Passa ai contenuti principali

Come comunicare il vino sullo scaffale e sulla tavola

Vino, nella scelta della bottiglia decidono occhio ed etichetta Seminario internazionale di marketing su packaging ed etichetta organizzato dalla Fondazione Mach

L’etichetta è il volto del vino e la scelta di una bottiglia non è fatta con il palato, bensì con lo sguardo
               
Secondo Bruno Laeng, psicologo dell'Università di Oslo, intervenuto nell’ambito del seminario sul marketing del vino, organizzato l’8 di novembre dalla Fondazione Edmund Mach, la scelta di una bottiglia è fortemente condizionata dalla grafica dell'etichetta. Molto meno dalle informazioni che la stessa etichetta contiene. Il consumatore è disposto a pagare di più per più estetica della bottiglia e la parte sinistra di quest’ultima è osservata di più, come accade per il volto umano. Inoltre, le fissazioni oculari sull’immagine grafica e il nome del vino costituiscono più della metà del tempo di osservazione.

La comunicazione dell’etichetta è il tema centrale del seminario  ”Come comunicare il vino sullo scaffale e sulla tavola” organizzato dal Centro istruzione e formazione di San Michele all’Adige in collaborazione con Winejob e introdotto dal dirigente Marco Dalrì e dal responsabile dell’area post-secondarie universitaria, Massimo Bertamini . “Attraverso la tecnica di studio dei movimenti oculari - ha spiegato Bruno Laeng -  possiamo fare una analisi accurata di ciò che cattura l’attenzione offrendo così, nuovi strumenti di ricerca per il mondo del vino”.

L'intervento di Laeng presenta uno studio il cui obiettivo era chiarire, con l’uso di metodi e procedure della psicologia cognitiva, cosa determina il “successo” (estetico o commerciale) di una etichetta da vino. La comprensione di quali elementi visivi determinano l’abilità di una particolare etichetta di attrarre l’attenzione, comunicare informazione relative al vino, e guidare la decisione d'acquisto. Una  ricerca che si avvale del metodo  chiamato “eye-tracking”, cioè la registrazione di tracciati oculari e risposte pupillari. Tale metodo potrebbe potenzialmente migliorare il processo stesso di sviluppo creativo del prodotto design e la selezione delle etichette più efficaci.

Il seminario ha trattato vari temi, dalla percezione visiva, memoria ed emozioni guardando un’etichetta di vino,  alla ideazione  e definizione di un’etichetta efficace sullo scaffale e sulla tavola, la presentazione di una serie di ricerche sulla scelta del vino da parte del consumatore,  le nuove frontiere del marketing digitale  come nuovo canale di comunicazione diretto e innovativo col cliente, come definire un’etichetta e renderla efficace. Sentendo Armando Corsi, senior Research Associate at the Ehrenberg-Bass Institute for Marketing Science dell’Institute for Marketing Science, si scopre  che la maggior parte degli acquisti di vino, ma anche altre di altre categorie di prodotto, seguono la legge scientifica della ‘double jeopardy’, in base alle quale i brand piccoli soffrono il doppio dei brand più grandi: non solo i brand piccoli hanno una minore quota di mercato, ma hanno anche meno compratori che acquistano il brand meno spesso.

Secondo Simonetta Doni dello studio Doni &Associati il nome di una etichetta deve essere facile, memorizzabile, pertinente, bella sonorità e pronunciabile anche all'estero. La grafica invece deve essere semplice, memorizzabile, immediata, essere sinergica con il nome e accattivante.

Michele Drusian, marketing manager di Luce della Vite, ha parlato del  caso Luce della Vite, l’unicità di un vino nato nel 1995 dalla visione di Vittorio Frescobaldi e di Robert Mondavi e i suoi successivi sviluppi. Un progetto di successo costruito grazie ad un costante impegno qualitativo a tutti i livelli, dal processo produttivo alla coerenza delle attività di branding e di comunicazione.

Spazio poi a tre giovani trentini under trenta: Riccardo Avanzi, Camilla Bernardi e Simone Campara che hanno sviluppato Winenot, la prima appche insegna a degustare giocando; basta avere uno smartphone e un calice di vino.  Silvia Allegrini, infine, con l’illustrazione di  due casi aziendali: Palazzo della Torre e Grola,  sul tema etichetta efficace illustrando lo sviluppo del packaging. Nell’ambito del seminario saranno consegnati gli attestati ai nuovi 21 esperti di wine export management.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece