I Pinot Bianco d’Europa si danno appuntamento il 29 e 30 agosto nel comune vitivinicolo di Appiano in Alto Adige, in occasione di “SPATIUM PINOT BLANC 2014”
I due giorni di manifestazione prevedono un ricco programma di eventi interamente dedicati al Pinot Bianco e pensati sia per esperti del settore vitivinicolo che per appassionati di vino
La presenza del Pinot Bianco è attestata per la prima volta da una
testimonianza scritta del XIV secolo. Una recente ricerca ha evidenziato
però che varietà provenienti dalla Borgogna potrebbero essere state
coltivate già duemila anni fa. Il Pinot Bianco vanta una lunga storia
anche nella viticoltura altoatesina: le cronache narrano, infatti, che
il primo a coltivare questo vitigno in Alto Adige fu l’arciduca Giovanni
d’Austria nel 1852.
L’area vitivinicola più vasta d’Europa per il Pinot Bianco è attualmente
la Germania, con circa 4500 ettari coltivati. Altre importanti aree per
la coltivazione di questa varietà si trovano in Francia, Italia e
Austria. Il Pinot Bianco ha acquisito, negli anni passati, un posto di
primaria importanza anche nell’economia vitivinicola altoatesina, sia in
termini di quantità prodotta che di considerazione e di prestigio. Ad
oggi, la superficie coltivata è pari a 515 ettari, una cifra che risulta
però essere in aumento. Da sottolineare inoltre che, alcuni anni fa, il
Pinot Bianco è entrato a far parte delle varietà di punta dell’Alto
Adige: un fattore che contribuirà certamente ad una crescita ulteriore.
Questo il contesto che ha portato all’organizzazione, proprio in Alto
Adige, di un evento per la prima volta interamente dedicato al Pinot
Bianco, quale Spatium Pinot Blanc. In particolare, la
manifestazione si terrà ad Appiano, un’area vitivinicola che sembra
essere predestinata alla coltivazione di Pinot Bianco: la qualità di
questo vino è garantita, infatti, solo in presenza di aree con
esposizioni favorevoli e soleggiate, preferibilmente con terreni
profondi, ricchi di calcare e con adeguata umidità.
Spatium Pinot Blanc rappresenta un momento d’incontro per i produttori e per gli appassionati di Pinot Bianco di tutta Europa. “Ad
oggi sono più di 40 i produttori altoatesini e oltre 30 quelli
internazionali che hanno confermato la loro presenza all’evento. Tra
loro i migliori rappresentanti del panorama vitivinicolo del Friuli
Venezia Giulia, di Austria, Germania, Svizzera e Alsazia”, ha evidenziato Peter Brigl di Vineum Appiano, tra gli organizzatori dell’evento.
Il primo giorno della manifestazione, venerdì 29 agosto 2014, è dedicato
agli esperti del settore con le presentazioni di numerosi specialisti
tra cui Erika Maul dell’Istituto per la Viticoltura di Geilweilerhof (“La Borgogna: origini, genetica e contesto storico del Pinot Bianco”) e Florian Haas
del Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg (“Progetto
di ricerca sul Pinot Bianco a cura del Centro Laimburg”).
La giornata di
venerdì prevede inoltre una tavola rotonda dal titolo “Pinot Bianco,
Quo Vadis?“, alla quale parteciperanno Gianni Fabrizio (curatore della guida Gambero Rosso), Frank Smulders (Master of Wine), Ignaz Niedrist (produttore dell’Alto Adige), Klaus Gasser (responsabile commerciale di Cantina Terlano), Andrea Fenoglio (ristorante “Sissi” di Merano premiato Michelin), Hans Terzer (enologo dell’Alto Adige), Otto Geisel (esperto di vino, autore di libri e membro del “Grand Jury Européen”) e Ulrich Pedri
(responsabile del settore “Enologia” del Centro di Sperimentazione
Laimburg). Il programma del pomeriggio prevede degustazioni guidate
Masterclass.
“Sabato 30 agosto 2014 è invece la giornata dedicata a tutti gli
appassionati di vino, che sono invitati a partecipare alla
manifestazione per un viaggio alla scoperta del mondo del Pinot Bianco.
Il programma di sabato prevede, infatti, una degustazione internazionale
accompagnata da una ricca proposta gastronomica”, ha concluso
Brigl. Nel corso dei due giorni della manifestazione saranno presentati
in totale 100 dei migliori Pinot Bianco d’Europa.
La manifestazione “Spatium Pinot Blanc“ è organizzata dall’associazione Vineum Appiano in collaborazione con il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg, con il sostegno del Comune di Appiano, della Cassa Raiffeisen Oltradige, dell’Organizzazione Export Alto Adige, di Vini Alto Adige oltre che del Dipartimento all’Agricoltura e della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Tesina.
Per ulteriori informazioni e per consultare il programma dettagliato di: Spatium Pinot Blanc
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