Anticipazioni Slow Wine 2015: una Sicilia diversa è possibile!
La Sicilia c’è, e sempre di più ci sarà. Nonostante sia la regione
con la provincia più vitata d’Italia, nonostante le 23 denominazioni di
origine
Nonostante le 12 strade del vino (con in più una federazione
regionale) talvolta senza contenuto, ma quasi sempre con struttura e
sede, e i consorzi di tutela; nonostante il tentativo della regione di
ridurre al lumicino l’attività dell’IRVOS; nonostante il continuo
tentativo di mandare in coma irreversibile il Marsala e i passiti
siciliani così come in parte avvenuto per il Nero d’Avola; nonostante
talvolta gli stessi produttori siciliani quelli che sanno tutto loro,
quelli che ora credono nel biologico e nel rispetto della vigna e del
suolo, quelli che conoscono il mercato e le sue dinamiche; nonostante i
cambiamenti climatici e la peronospora, e gli OCM vino; nonostante
tutto, e nonostante tutti (esperti di settore compresi), la Sicilia c’é.
Questo emerge in modo chiaro ed equivocabile dalle degustazioni di
quest’edizione.
È la Sicilia che noi descriviamo, se permettete ha un che di originale rispetto alla vulgata comune. La Sicilia è una delle regioni che più ci piace dal punto di vista enologico, con mille sfumature, mille differenze, esprimendo così una varietà che ha pochi pari nella nostra Penisola.
L’Etna cresce con continuità, anche se l’annata 2012 piuttosto ricca e alcolica segna una rottura con il più austero passato. Abbiamo amato alla follia i Cataratto e i Grillo della costa occidentale, mentre il pallini continuano ad essere il Cerasuolo e il Frappato.
Insomma, non per farlo strano, ma nella lista che trovate di seguito ci sono mille spunti per creare una carta dei vini che potrebbe sfidare quella delle regioni più blasonate d’Italia, la Sicilia è in grado di giocare la sua partita su tutte le tipologie: bianchi minerali, bianchi strutturati e corposi, rossi quotidiani, rossi eleganti, rossi da bere feraci, passiti e ossidativi (qui siamo su livelli assoluti!).
Vino Slow
Bianco Pomice 2012 Tenuta di Castellaro
Carjcanti 2012 Gulfi
Cerasuolo di Vittoria Cl. 2011 Cos
Etna Bianco Ante 2012 I Custodi delle vigne dell’Etna
Etna Rosso 2012 Graci
Etna Rosso Feudo di Mezzo 2012 Tenuta delle Terre Nere
Etna Rosso Nerello Mascalese 2012 Masseria Setteporte
Grappoli del Grillo 2012 Marco De Bartoli
Grillo 2012 Barraco
Munjebel 9 VA 2013 Frank Cornelissen
Passito di Pantelleria 2009 Ferrandes
Passito di Pantelleria Ben Ryé 2012 Donnafugata
Shiarà 2012 Castellucci Miano
Suber 2012 Gianfranco Daino
Vecchio Samperi Ventennale Marco De Bartoli
Grande Vino
Cerasuolo di Vittoria Cl. Dorilli 2012 Planeta
Contea di Sclafani Chardonnay Vigna San Francesco 2012 Tasca d’Almerita
Contrada G 2012 Passopisciaro
Duca Enrico 2010 Duca di Salaparuta
Etna Bianco Sup. Pietramarina 2010 Benanti
Faro Palari 2011 Palari
Marsala Vergine Terre Arse 2003 Florio
Vino Quotidiano
C’D’C’ 2013 Baglio del Cristo di Campobello
Cadetto 2013 Tenuta Barone La Lumia
Catarratto 2012 Bosco Falconeria
Cerasuolo di Vittoria Cl. Contessa Costanza 2011 Poggio di Bortolone
Etna Bianco Enrico IV 2013 Cantine Valenti
Miano 2013 Castellucci Miano
Note Nere 2012 Feudo Ramaddini
Pinzeri 2013 Funaro
San Basilio 2012 Riofavara
Scurati Nero d’Avola 2013 Ceuso
Sicilia Ariddu 2013 Valdibella
Sicilia Centopassi Bianco 2013 Centopassi
Sicilia Crucianella 2013 Baglio Caruana
Sicilia Il Principe 2013 Cantine Rallo
Sicilia Kerasos 2013 Valdibella
Commenti
Posta un commento