Passa ai contenuti principali

Salone Nazionale del Vino

Ad Asti, dal 12 al 21 settembre, il 48° Salone Nazionale del Vino
Il cartellone del 48° Salone Nazionale del Vino, dal 12 al 21 settembre, a Palazzo dell’Enofila di Asti, è più che mai ricco e di qualità, a cominciare dal suo “cuore”



Il cuore sono i 512 vini diplomati al concorso nazionale organizzato con il supporto tecnico dell’Onav. Rossi, bianchi o rosati, giovani, maturi o passiti, fermi o vivaci, con bollicine dolci o secche, non manca nessuno all’appello. Tutte le regioni italiane sono rappresentate ed il Piemonte svetta per numeri e varietà.

Ampi gli spazi dedicati alle “perle” del territorio. La Douja dell’Asti con gli aperitivi alla frutta e le bollicine in purezza; la Douja della Barbera (115 etichette) e la Douja dell’Alta Langa brut Metodo Classico, produzione di nicchia del Sud Piemonte (17 etichette) da degustare insieme a prodotti tipici preparati dall’Agenzia di Formazione delle Colline Astigiane.
La rassegna del “Piatti & Dolci d’Autore” si conferma un pilastro della manifestazione ed in cucina i ristoranti dell’Associazione Albergatori & Ristoratori Astigiani

Domenica 14 settembre il Festival delle Sagre Astigiane, sfilata storica con 3000 figuranti in costume che ripercorrono mestieri e tradizioni della vita contadina tra Otto e Novecento. Poi fino a notte il ristorante all’aperto più grande d’Italia: 87 piatti della cucina monferrina preparati da 45 pro loco astigiane e dalle ospiti Gemona (Udine) e Genova Voltri.
Nello spazio Onav, da lunedì 15 a sabato 20 settembre ogni pomeriggio, anche il viaggio tra vini e prodotti tipici condotto dalle Camere di Commercio del Piemonte.

A Palazzo dell’Enofila è allestito il mercatino delle eccellenze gastronomiche di Asti faGoal (27 aziende, a turno, con le loro specialità agroalimentari); ogni sera nel cortile dell’Enofila (area portici) si potranno inoltre degustare gelati artigianali a base di vini Doc e Docg, ideati dai maestri gelatieri di Confartigianato.

Il percorso si completa con il cartellone di eventi culturali ispirati al mondo del vino. Tanti gli ospiti e i relatori di valenza nazionale.
Il Festival Collisioni, per la prima volta partner della manifestazione vinicola, porterà alla Douja d’Or: la cantante Arisa, lo chef Carlo Cracco, lo psichiatra Paolo Crepet, il cantante Enrico Ruggieri e per finire Claudio Baglioni. Conversazioni, racconti e ricordi in musica dal 15 al 19 settembre, con ingresso libero nella nuova area spettacoli allestita in corso Felice Cavallotti 47.

Sabato 20 settembre, andrà in scena “Zuppa di Latte”, spettacolo del Teatro degli Acerbi ispirato all’omonimo racconto di Carlin Petrini.
Per la serata finale della Douja d’Or (domenica 21) il concerto della Mondovì Band.
Per gli amanti dell’arte, tappa fissa a Palazzo Mazzetti, dove è allestita la mostra “Asti nel Seicento” e a Palazzo dell’Enofila (padiglione 1) dove si potrà ammirare la mostra “Di vigna in vignetta” a cura delle Donne del Vino del Piemonte.
Non mancheranno le occasioni di riflessione sull’Educazione al Bere Corretto, in collaborazione con la LILT e con i Farmacisti astigiani.

Il coinvolgimento del pubblico e l’informazione in tempo reale attraverso i social network avranno come fil rouge comune il momento del brindisi: gli hashtag principali saranno #cincindouja e #douja2014 mentre #festivaldellesagre raccoglierà per il secondo anno consecutivo i piatti delle Sagre condivisi dagli utenti in una grande gallery collettiva


Per ulteriori informazioni e per consultare il programma dettagliato è possibile visitare il sito: www.doujador.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece