Vino
Nobile di Montepulciano: in vigna (e in cantina) sempre più giovani
Giovedì l’assegnazione delle stelle all’annata 2014 e la degustazione aperta alla stampa
Nella patria della prima
Docg d’Italia, 4 cantine su 10 sono condotte da under 40. Otto aziende su 10
scelgono un giovane per affidargli il ruolo di marketing manager. Facebook è il
social più utilizzato, ma crescono anche altre forme di comunicazione. Per il
futuro: ricambio generazionale
Se da un lato, come dicono recenti indagini, il
vino di qualità è oggi sempre più apprezzato dai giovani (circa 9 milioni di italiani, collocati tra i 30 e i 40
anni di età, starebbero indirizzandosi verso un consumo consapevole del vino),
dall’altro sono sempre di più i giovani che lo producono.
A Montepulciano oltre il 37% delle cantine è
condotto da un giovane (l’età media dei titolari di azienda è di 48 anni). Un
dato ancora più significativo è che il 45% degli impiegati a tempo
indeterminato nel vino (oltre mille in totale a Montepulciano) sono sotto i 40 anni
e la percentuale cresce con gli avventizi durante il periodo della vendemmia. Sono
alcuni dei dati di una indagine svolta dal Consorzio del Vino Nobile sui propri
associati.
“Sono dati che ci confortano e confermano una
tendenza in atto da qualche anno – afferma il Presidente del Consorzio del Vino
Nobile, Andrea Natalini – soprattutto per quanto riguarda il ricambio
generazionale che, per tradizione, nelle nostre aziende, era piuttosto lento;
invece ora ai giovani vengono affidati ruoli di responsabilità che
contribuiscono a rinnovare l’intero comparto. Da questo discende, per esempio,
la disponibilità delle imprese del Nobile ad investire in nuovi mezzi di
comunicazione”.
Tra i ruoli maggiormente occupati dai giovani in
cantina ci sono quelli di enotecnico e cantiniere, ma anche enologo, mentre
l’81% delle imprese vitivinicole di Montepulciano ha un impiegato nel marketing
sotto i 40 anni.
Negli ultimi dieci anni l’inserimento dei giovani è
avvenuto nel 60% delle imprese di Vino Nobile. In particolare le figure più
ricercate sono quelle di responsabili commerciali per l’estero, ma anche le
nuove leve nelle professionalità di enotecnici e di enologi (sempre più giovani
escono dalle facoltà di agraria e da istituti di formazione agricola).
Sono molte le aziende che al loro interno hanno una
figura professionale che si occupa di comunicazione e più in particolare di
social marketing. Quasi tutte hanno un profilo Facebook (8 su 10), mentre il 33
per cento utilizza anche Twitter. Altri social network, come Linkedin,
Instagram e Pinterest, sono usati ugualmente da circa un terzo delle aziende.
A livello di ricambio generazionale oltre il 50%
delle imprese viticole di Montepulciano ha ad oggi superato con successo la
seconda generazione. Il 70% delle aziende ha già affrontato l’argomento
ricambio e l’88% di queste pensa all’avvicendamento familiare. E’ il caso di
dire tradizione e innovazione visto che il 63% delle imprese associate al
Consorzio vanta una storia ultratrentennale e il 31% tra i 10 e i 30 anni di
attività. Il 50% di queste aziende occupa la famiglia o parte di essa e il 67%
ha dichiarato di riunirsi periodicamente per parlare del futuro dell’azienda. Chi
non ha la possibilità di avvicendare giovani al timone dell’azienda ritiene (il
70%) che, pur affidandola a un manager esterno, non vorrebbe perderne la
titolarità.
Intanto
tutto è pronto per il tanto atteso appuntamento finale dell’Anteprima del Vino
Nobile. Se durante le giornate degli operatori e del pubblico si è registrato
il record di presenze (oltre 3 mila visitatori in tre giorni), ora i riflettori
sono puntati sull'assegnazione delle stelle all'ultima vendemmia, la 2014, che
avverrà giovedì 19 febbraio, alle 11.00, presso la Fortezza di Montepulciano
alla presenza del Presidente
del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini, e del Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, con la relazione tecnica a
cura dell’enologo Umberto Trombelli.
Dalle 10 invece gli oltre 100 giornalisti da tutto
il mondo potranno iniziare le degustazioni
dei prototipi 2014 e le nuove annate in commercio (Nobile 2012 e Riserva 2011).
Al termine delle degustazioni, i giornalisti si distribuiranno sul territorio, andando a conoscere le
realtà delle singole aziende prima
di radunarsi, in serata, per proseguire il proprio tour.
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