La Puglia non si ferma al Vinitaly:
Presentato il ricco calendario di eventi sul territorio
Si parte con la iv edizione del concorso enologico nazionale dei vini rosati
Sin dall'inizio di questa 49esima edizione della fiera veronese, exploit di visitatori al Padiglione Puglia: per tutto il giorno è stato meta di appassionati, giornalisti e buyer che hanno degustato e apprezzato i vini di tutti i territori regionali, fra etichette storiche e novità
Il vigneto Puglia non è composto solo da vitigni ed etichette
eccellenti, ma anche da persone che hanno fatto e fanno la storia
dell'enologia regionale. Non è quindi un caso se ben tre pugliesi sono
stati inseriti nella prestigiosa lista della rivista Cronache di Gusto
dedicata ai cento uomini del vino dell'anno: si tratta di Francesco Liantonio dell'azienda Torrevento, Sebastiano de Corato dell'azienda Rivera, imprenditori che rappresentano il nuovo volto della regione in Italia e all'estero, e dell'Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni.
“La Puglia è una delle regioni del vino più importanti d'Italia, irripetibile e unica – commenta l’Assessore Nardoni. – Sono
lusingato dall'essere di nuovo tra i cento della Wine Power List di
Cronache di Gusto, a conferma del buon indirizzo avviato da anni da
parte delle istituzioni che ho preso carico di portare avanti con
impegno e consapevolezza”.
Un'attenzione
al territorio che è resa ancor più evidente dal ricco programma di
attività nella regione, che in questo Vinitaly viene presentato e che si
svilupperà in un fitto calendario di iniziative previsto per i prossimi
mesi.
Tra gli appuntamenti di oggi in fiera, il più rilevante e ormai consueto quello dedicato al Concorso Enologico Nazionale Vini Rosati,
la cui IV edizione è stata presentata questa mattina alla presenza del
Senatore Dario Stefàno, del Direttore Generale Assoenologi Giuseppe
Martelli, del Presidente Assoenologi Puglia e Basilicata Massimiliano
Apollonio e dell'Assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia
Fabrizio Nardoni.
“Il
concorso nasce dalla volontà condivisa di valorizzare il lavoro di
tante cantine che, insieme agli autoctoni territoriali, hanno iniziato
l’entusiasmante avventura del vino rosato, affermandosi a uno standard
di qualità che negli ultimi anni ha mostrato un significativo trend di
crescita – ha spiegato ancora Nardoni. – L’Expo 2015, inoltre, è
una straordinaria opportunità non solo per mostrarsi al mondo che già
conosce i grandi vini rossi della regione, ma anche per raccontare il
proficuo cammino della Puglia verso la riconquista di un altro primato
della sua storia vitivinicola, rappresentato proprio dall’antica
produzione di rosati”.
Il
concorso, infatti, trova quest'anno una cornice più ampia all'interno
di Expo con l'iniziativa “Apulia felix”, uno dei progetti pugliesi
inseriti nella categoria “Expo nei territori” che prevede un percorso
dedicato ai rosati e agli ulivi secolari di Puglia.
Non è mancato anche oggi un appuntamento con protagonisti gli eccellenti autoctoni della regione. Presentata infatti la X edizione di Radici del Sud – salone dei vini autoctoni, che si svolgerà a Bari dal 9 al 15 giugno prossimi.
Fitto
anche il calendario di eventi promozionali in programma per l'anno dei
vini di Puglia, sia con appuntamenti storici come il Mercatino del Gusto, quest'anno alle XVI edizione, Calici di Stelle, per la XVII edizione organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia, sia con nuovi format, come la rassegna Vino è Musica a cura dell'Associazione Intersezioni.
E
domani è una giornata perlage, un martedì frizzante al Padiglione 11
per conoscere tutta la declinazione delle bollicine regionali.
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