Passa ai contenuti principali

Simply Italian Great Wines

Simply Italian Great Wines Tour Germany 2015. La Germania si mantiene il primato dei vini italiani
Marina Nedic, dello IEM: “Consumatori tedeschi sempre più attenti alla qualità del vino. Fondamentale continuare a formare e informare gli addetti sul prodotto italiano”.
Rilettori puntati anche su Polonia e Paesi Baltici dove crescono i consumi di vino e l'Italia è tra i primi 5 importatori
Simply Italian Great Wines, l’appuntamento per eccellenza con i professionisti del settore vinicolo di tutto il mondo, ideato da I.E.M. (International Exhibition Management) per promuovere e valorizzare il vino italiano all’estero, inaugura ancora una volta il tour Europeo a partire dalla Germania, mercato in continua evoluzione



La seconda edizione di Simply Italian Great Wines Germany Tour 2015 toccherà due città-cardine per il commercio del vino - Berlino e Monaco, rispettivamente il 4 e 5 maggio - che si aggiungono a Düsseldorf, protagonista di un esclusivo evento di preview lo scorso 14 marzo.
La 24 aziende partecipanti - assieme a Federdoc, IVSI-Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ed al Consorzio della Denominazione San Giminiano - avranno la possibilità di presentare i loro vini non solo a operatori tedeschi selezionati (importatori, ho.re.ca, distributori e stampa), ma anche a importatori provenienti dalla Polonia e dalle Repubbliche Baltiche. Importantissima novità per questo 2015 sono infatti gli incontri B2B, che permetteranno alle aziende interessate di mettersi direttamente in contatto con mercati in continua crescita e sviluppo. Inoltre, le aziende potranno prendere parte a seminari con degustazione guidata, in cui verranno approfondite le singole zone di produzione dando ampia visibilità alle caratteristiche e alle peculiarità dei vini proposti, oltre ai tradizionali walk around tasting.

“Il seminario di Berlino sui Grandi Vini d’Italia” – afferma Marina Nedic, Managing Director di I.E.M. – “è stato organizzato per offrire una panoramica generale del prodotto enologico italiano, approfondendo caratteristiche, peculiarità e provenienza territoriale delle 10 etichette in degustazione; a Monaco, invece, sarà specificatamente dedicato ai Vini del Veneto e saranno proposti in degustazione 8 vini. Entrambi i seminari vedranno come ospite e moderatrice Romana Echensperger, Sommelier con oltre 12 anni di esperienza maturata in ristoranti di prestigio, eletta “Best Sommelier of Berlin” nel 2005”.

Il Tour in Germania è stato presentato lo scorso mese di marzo a Düsseldorf grazie alla collaborazione con la rivista Falstaff - una delle testate di lingua tedesca più autorevoli per i segmenti culinary arts, luxury & travel - nel corso di quello che è considerato dagli esperti del settore l’evento di apertura del Prowein, il Big Bottle Party. Durante la serata è stata presentata la campagna di informazione e valorizzazione sui vini e salumi a denominazione d’origine “Top of the Dop”, progetto promosso da Federdoc e IVSI-Istituto di Valorizzazione dei salumi Italiani, con la degustazione “SalumiAmo con Bacco”, occasione di incontro e sensibilizzazione dei consumatori sul tema dei salumi DOP e IGP.

Benché nel 2014 ci sia stato un lieve calo, la Germania si colloca tra i primi mercati mondiali per il vino con 15,1 milioni di ettolitri e un valore complessivo di 2,5 milioni di euro (dati Winemonitor). In questo scenario l’Italia si conferma il principale importatore per questo Paese che continua a essere il secondo mercato di sbocco – dopo gli Stati Uniti - per il prodotto vitivinicolo made in Italy.

“La tendenza registrata da parte dei consumatori tedeschi è quella di un’attenzione sempre maggiore alla qualità del vino rispetto alla quantità” – spiega Marina Nedic – “In questo senso diventano ancora più importanti le azioni sul territorio, come i nostri Tour Simply Italian, per formare e informare gli addetti in merito alla qualità indiscussa del prodotto italiano”.

Gli incontri B2B si svolgeranno nella mattinata di entrambe le tappe e vedranno protagonisti importatori provenienti dalla Polonia a Berlino, e importatori provenienti dalle Repubbliche Baltiche a Monaco. Le aziende interessateavranno pertanto la possibilità di presentare i loro vini a un pubblico molto ampio e selezionato di operatori provenienti da mercati che stanno mostrando nel tempo ampi margini di crescita.

L’Italia ha registrato un aumento delle esportazioni di imbottigliato verso la Polonia del +32.5% in volume e del +22.8% in valore nel 2014, periodo in cui – secondo dati OIV - i consumi di vino in questo Paese sono aumentati da 1,4 a 2,4 litri pro-capite. Anche Estonia, Lettonia e Lituania hanno mostrato una costante crescita dei consumi, facendo emergere segnali molto positivi nell’interesse verso il prodotto enologico estero proveniente soprattutto dall’Italia, che è tra i primi cinque Paesi di riferimento per le importazioni.

Per il futuro quindi, come confermato da Wine Intelligence, si prospettano ampi margini di crescita della cultura del vino per questi Paesi, soprattutto tra i giovani.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per