Tutto su Expo 2015: biglietti, opportunità e spazi per gli
organizzatori di eventi
Focus a cura di Silvia Tracchi, Marketing & Showtime
Events Director di Expo
La giornata a Expo Milano: La giornata ideale è divisa in
due momenti. I cancelli apriranno la mattina alle 10.00. Ciò significa che gli
ospiti non potranno entrare prima. La chiusura alle 23.00
Mancano pochi giorni all’inaugurazione di Expo 2015, il più grande evento mondiale sull'alimentazione che aprirà il 1 maggio e durerà fino al 31 ottobre 2015.
A tal proposito, la prima domanda che tutti ci facciamo è:
quanto mi costa? Abbiamo creduto fosse necessario cercare di raccogliere tutte
le informazioni utili per capire quanto effettivamente bisogna sborsare per
vivere l’esperienza che vedrà il cibo al centro del mondo. Cominciamo col
vedere alcune immagini prodotte dalla RAI.
Cosa vedremo a Expo
La nostra esposizione universale sta per cominciare. Il
sogno diventa realtà.
Biglietto d’ingresso
Non esiste un solo biglietto ma diverse tipologie con costivariabili a seconda che lo acquistiate prima o dopo il 1 maggio; che sia un
ingresso giornaliero o per più giorni, che siate adulti, senior, bambini o
famiglie. Un adulto (+14) paga 32 € per un giorno, 57 € per due giorni
consecutivi, 62 € l’abbonamento a 2 giorni (non consecutivi) e 91 € per
l’abbonamento a 3 giorni. Prima di acquistare il biglietto, considerate che gli
organizzatori di Expo dichiarano che in un solo giorno di visita si riesce a vedere
solo il 15% circa dell’Esposizione. Tenete d’occhio gli sponsor di Expo!
Ciascuno di loro dispone di un numero di biglietti che può mettere a
disposizione dei propri clienti. Ad, esempio, Coop fa uno sconto del 30% a soci
che acquistano il biglietto al supermercato. Tim, regala un biglietto ai
clienti che stipulano una nuovo contratto telefonico.
Come arrivare
È difficile fare una stima univoca. Dipende da quale sia il
vostro punto di partenza. Se scegliete di viaggiare in treno, Trenitalia ha
messo a disposizione sconti che vanno dal 20 al 30% in base al momento in cui
effettuate l’acquisto. A partire dal primo maggio, i biglietti di viaggio
Andata/Ritorno con arrivo a Milano, hanno una riduzione del 20% sul prezzo
totale. Una volta arrivati a Milano, non dimenticate che per muoversi vi
serviranno i mezzi pubblici. Expo si trova fuori il comune di Milano, nella
zona di Rho. Raggiungerla in metropolitana (linea rossa) è davvero molto comodo
ma il prezzo è maggiorato rispetto al biglietto urbano.
Andata e ritorno costeranno 5 €.
La Guida degli EXPOTTIMISTI
Consapevoli che Expo nasconde infinite opportunità, sarà
un’occasione di visibilità e sviluppo per Milano e per l’Italia intera che non
si ripeterà per molti anni mettiamo a disposizione dei nostri lettori la Guida
#Expottimisti.
Una guida pratica all’Esposizione universale firmata da
Giacomo Biraghi, Alvise De Sanctis e Luca Ballarini.
All’interno, la storia del format “Expo” dalla prima
esposizione universale di metà ottocento fino a oggi, per un’eredità lunga più
di un secolo e mezzo. Poi tutti i dati e i dettagli dei padiglioni presenti a
Expo2015, e l’impatto dell’evento sull’economia del nostro Paese e sul turismo.
E, ancora, le opportunità per le imprese e per i singoli, sia in Lombardia che
nel resto d’Italia.
Per leggere le opportunità per imprese e imprenditori di far
nascere o sviluppare attività e start-up, intercettando di conseguenza parte
dell’indotto, oppure per scoprire quali e quante ricadute positive potrà avere
l’Expo sulla nostra economia, cliccando sull'immagine puoi scaricare il libro.
TUTTO QUELLO CHE DOVRESTE SAPERE SULL' EXPO 2015 E NON SAPRETE A CHI CHIEDERE a cura di Expottimisti
Il Focus di FederCongressi "Expo 2015 sta
arrivando"
Si è svolto un mese fa (martedì 3 marzo), presso il Four
Points by Sheraton Milan Center, il focus-on di Federcongressi&eventi
Lombardia “Expo 2015 sta arrivando!” condotto da Silvia Tracchi, Marketing
& Showtime Events Director di Expo.
«Expo», ha detto Silvia Tracchi, «sarà una piattaforma di
comunicazione e condivisione. Gli eventi, anche se privati, devono avere
un’aderenza al tema Feeding the planet».
Uno degli obiettivi dell’esposizione è di trasmettere al
visitatore un’esperienza. Per questo il visitatore è al centro
dell’esperienza-visita. «La giornata ideale è divisa in due momenti. I cancelli
apriranno la mattina alle 10.00. Ciò significa che gli ospiti non potranno
entrare prima. La chiusura alle 23.00. Si inizierà a defluire dalle 22.30. Expo
by day durerà fino alle 19.00 e cederà il posto a Expo by night. Sette giorni
su sette».
Ecco gli aggiornamenti più rilevanti nel merito specifico
degli spazi per eventi che possono essere affittati e delle condizioni per
utilizzarli.
Gli spazi per eventi non gestiti da Expo
Il sito espositivo ha molti spazi per eventi: nei
padiglioni, all’aperto, in strutture specifiche. Gli spazi all’interno dei
padiglioni sono gestiti dai paesi titolari, e occorre rivolgersi a loro per
utilizzarli. Nel caso dei cluster, cioè i padiglioni tematici “collettivi” che
ospitano più paesi, 6 dei quali hanno spazi attrezzati per eventi, ognuno ha un
partner capofila (Illy, Eurochocolate, Regione Sicilia etc) che li gestisce.
Il padiglione “Cibus è Italia” è gestito da Federalimentare
e Fiere di Parma.
Il padiglione Italia, come tutti i padiglioni, gestisce
direttamente i propri spazi e occorre quindi contattare i referenti specifici.
Gli spazi per eventi gestiti direttamente da Expo
• Open Air Theater: teatro all’aperto da 6mila posti. Sarà
disponibile solo nei mesi di settembre e ottobre perché fino a fine agosto sarà
occupato dallo spettacolo del Cirque du Soleil che vi si svolgerà 5 giorni la
settimana (80 date, i biglietti saranno acquistabili fra 10 giorni sul sito
Expo).
• Auditorium: sala a platea da 1.230 posti con palco di 16
metri per 8 metri. La dotazione di base è videoproiezione, audio, microfoni,
luci, più il servizio di service tecnico e 2 hostess di sala.
• Conference Centre: si compone di 2 sale da 320 posti
ciascuna, 4 sale da 100 posti e 4 sale da 40 posti. Ogni sala è dotata di palco
e delle stesse attrezzature e personale di servizio dell’Auditorium.
• Cascina Triulza: nel padiglione della società civile sono
disponibili un auditorium da 200 posti, 2 sale da 50 e 100 posti che possono
essere unite e una corte esterna con palco.
Per quali eventi possono essere utilizzati
Gli eventi aperti al pubblico, che vengono inseriti nel
calendario ufficiale di Expo, devono avere attinenza con i temi Expo; inoltre,
non devono essere promossi da aziende competitor dei partner Expo. Gli eventi a
porte chiuse invece – per esempio le convention aziendali – possono non essere
strettamente a tema Expo, anche se Expo si riserva di dare priorità agli eventi
in linea con le proprie tematiche e i propri valori. Per fare richiesta degli
spazi, è pertanto fondamentale indicare il numero di partecipanti, la data, la
durata e il tema dell’evento.
Condizioni e tariffe di utilizzo degli spazi
• Biglietti
I partecipanti a un evento “privato” organizzato in una
delle location di Expo (o dei padiglioni) devono essere provvisiti di biglietto
di ingresso al sito espositivo: il noleggio degli spazi non comprende i
biglietti di ingresso per i partecipanti, che devono essere acquistati a parte.
• Attrezzature tecniche
Le agenzie non possono portare nelle sale proprie
attrezzature tecniche: devono utilizzare quelle in loco, con il relativo
service, ed eventualmente integrare le dotazioni di base. Via libera ad allestimenti
e scenografie personalizzati, ma occorre tenere presente che gli spazi
opereranno quasi senza soluzione di continuità e che pertanto non è
consigliabile progettare scenografie elaborate che richiedono tempi lunghi di
allestimento e disallestimento.
• Catering
Stesso discorso per il catering: il servizio di ristorazione
è in capo ai partner di Expo (Eataly, Slow Food, Identità Golose, CIR Food
etc), che possono fornire coffee break e cibo freddo servito in piedi: nelle
location non è permesso consumare cibo caldo. I partner operano spazi di
ristorazione che si possono affittare, ma la capienza massima disponibile per
una cena seduti è di 300 posti.
• Tariffe degli spazi
Le tariffe per l’affitto degli spazi saranno tariffe di
mercato: sono state definite ma devono essere ancora sottoposte
all’approvazione del BIE. Per la pubblicazione del tariffario ufficiale ci
vorrà probabilmente ancora un po’ di tempo.
• La segreteria organizzativa degli spazi
È in capo a Fiera Milano.
La disponibilità degli spazi gestiti da Expo
• Priorità nell'assegnazione
Priorità di Expo è utilizzare gli spazi per eventi propri,
dei paesi partecipanti e dei partner, aperti al pubblico e il linea con i temi
della manifestazione. Solo ciò che rimane inutilizzato sarà messo a
disposizione di terzi. A oggi, per gli spazi “comuni” del sito espositivo
(esclusi quindi i padiglioni, che vivono di vita propria) sono stati prenotati
dai paesi partecipanti già 1.500 eventi nei 6 mesi di manifestazione, con la
stima che si arriverà probailmente a 5mila.
• Gli eventi già calendarizzati
A oggi, il calendario di Expo prevede 110 National Days,
cioè giornate interamente dedicate ai paesi partecipanti. Il 2 giugno sarà
quello dell’Italia, per esempio, il 21 luglio quello della Francia, il 17
giugno quello del Regno Unito e così via. Per ogni National Day è previsto un
ricco palinsesto di eventi che andrà probabilmente a occupare tutte le
strutture comuni disponibili.
• In aggiunta ai National Days ci saranno gli Special Days,
cioè giornate dedicate a temi o eventi specifici. Per esempio, il 16 ottobre ci
sarà il World Food Day promosso dalle Nazioni Unite, cui presenzierà Ban Ki
Moon e forse addirittura Obama e Papa Francesco.
• L'apertura delle prenotazioni
Il 20 marzo si chiuderanno le prenotazioni per gli eventi
dei paesi partecipanti e si apriranno quelle per eventi di terzi.
Orari e accessibilità
• Orari per i delegati e per gli allestimenti
Il sito espositivo sarà aperto 7 giorni su 7: aprirà alle 10
del mattino e chiuderà alle 23 della sera, con il deflusso dai padiglioni e
dalle strutture alle 22.30. Non è previsto nessun tipo di deroga a questo
orario, la macchina organizzativa è troppo complessa. Pertanto, chi affitta uno
spazio per un evento non può fare accedere i partecipanti alla location al di
fuori di questo orario; allestimenti e disallestimenti devono essere effettuati
dall’1 di notte alle 9 del mattino.
• Come si arriva a Expo e come ci muove
All’interno del sito ci si muove solo a piedi: non è ammesso
alcun tipo di veicolo. Per accedere al sito è caldamente consigliato il
trasporto pubblico: sarà operativa sui binari dell’alta velocità la nuova
stazione Expo 2015, distante 400 metri dall’ingresso del sito; la fermata
Rho-Fiera della metropolitana sarà collegata all’ingresso del sito con un
sottopassaggio lungo 1 chilometro da percorrere a piedi. I parcheggi saranno
ubicati ad Arese, Trenno e Rho-Fiera. Saranno inoltre disponibili pulmini
navetta di collegamento con le stazioni e con i parcheggi. All’interno della
cinta Expo i pulmini People Mover percorreranno il perimetro del sito e saranno
utilizzabili in modalità hop on-hop off. Non sarà dunque possibile portare
pullman privati all’interno del sito né nei pressi degli ingressi Per le auto
ci sarà invece un punto di drop off e pick up vicino all'ingresso, ma senza
sosta. Si ricorda che sono previsti dai 100mila ai 250mila visitatori al
giorno.
Biglietti
• Soluzioni e tariffe
I biglietti sono disponibili in diverse soluzioni e tariffe,
tutte già descrittte sul sito di Expo e già acquistabili.
• Il nuovo biglietto serale
Una ventina di giorni prima dell’apertura della
manifestazione saranno messi in vendita anche i biglietti Expo by Night, validi
a partire dalle ore 19: costeranno 5 euro e permetteranno di fruire delle
attività serali.
• Il nuovo pass per 6 mesi
Sta inoltre per essere lanciato il Season Pass, che consente
l’accesso al sito per tutti e 184 i giorni della manifestazione al prezzo di
115 euro.
Per informazioni e prenotazioni degli spazi Silvia Tracchi e
il suo staff sono contattabili all'indirizzo 6monthevents@expo2015.org
All'Expo, "Cibus è Italia" sarà il tempio del food
tricolore
Con 420 tra aziende e Consorzi, 1000 marchi e 15 filiere
alimentari Cibus è Italia – Federalimentare Expo 2015” è il più grande tra i padiglioni corporade
Il progetto “Parma For Expo”, al primo piano del padiglione,
con le più prestigiose aziende dell'agroalimentare made in Parma e nella
Terrazza Lounge gli chef di Alma. Un’area riservata al Consorzio del Prosciutto
di Parma
Il padiglione “Cibus è Italia”, realizzato da
Federalimentare (che rappresenta oltre 58mila imprese agroindustriali, 385mila
addetti diretti ed altri 850mila impiegati nella produzione agricola) e Fiere
di Parma, che organizza Cibus (il più accreditato Salone internazionale
dell´Alimentazione), con il contributo del ministero delle Politiche agricole,
verrà presentato a Milano il prossimo 8
aprile.
Da segnalare che il padiglione sperimenta un nuovo modello
di marketing fieristico voluto e concepito dalle aziende italiane del settore.
Grazie ad Expo, l’Italia delle fiere sta infatti realizzando
nuovi format che potranno essere esperienze decisive per il settore; come
dimostra il progetto CIBUS meets Design che vede, grazie alla regia di Interni,
le aziende alimentari di Marca collaborare con i protagonisti del design
italiano in iniziative organizzate sia nel padiglione sia nelle show room
milanesi normalmente teatro del Fuori Salone.
All'interno di Cibus è Italia ci sarà un'ampia area
riservato a ParmaForExpo.
ExpoGelato tutto da leccare.. da Bergamo sul Sentierone a
Milano nel Padiglione Italia
Expo Milano 2015 vuole “nutrire” e “ingolosire” il pianeta.
Tra i protagonisti Sigep di RiminiFiera: a Bergamo dal 15 maggio al 30 giugno
in mostra la filiera del gelato artigianale fra workshop, eventi e
degustazioni. A Milano il Gelato delle Regioni: Rigoletto Gelato e Cioccolato
porta le eccellenze del territorio italiano a Padiglione Italia.
Ecco tutto quello che avreste voluto sapere sull’Expo 2015 e
non avete mai osato chiedere
Che cosa è l'Esposizione Universale
L’Expo non ha natura commerciale (non è dunque una fiera).
E’ organizzata dalla nazione che ha vinto una gara di candidatura e prevede la
partecipazione di altre nazioni invitate tramite canali diplomatici dal Paese
ospitante.
Expo Universali e Expo Internazionali
Fin dall’inizio il Bie (Bureau International des
Espositions) ha identificato due differenti categorie di esposizioni: le Expo
Universali e le Expo Internazionali, che presentano alcune differenze. Expo
Universali: frequenza ogni 5 anni, durata almeno 6 mesi, area del sito
espositivo senza limitazioni, tema generale (che interessa la gamma completa
dell’esperienza umana). Expo Internazionali: frequenza: durante gli intervalli
tra due Expo Universali, durata: almeno 3 mesi, area del sito espositivo almeno
25 ettari, tema specializzato.
Dove e quando
A Milano per la durata di sei mesi: dal 1
maggio al 31 ottobre 2015. La sede di Milano è stata scelta il 31 Marzo 2008 a
Parigi dagli Stati Membri del Bie con 86 voti a favore contro i 65 della rivale
Smirne.
Chi la organizza
La società Expo 2015 S.p.A..L’azionariato
è così composto: Governo della Repubblica Italiana (Ministero dell’Economia e
delle Finanze, 40%), Regione Lombardia (20%), Comune di Milano (20%), Provincia
di Milano (10%), Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato (10%).
Il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 è Giuseppe Sala.
Il tema
Ogni Expo è dedicata a un tema di interesse universale.
Quella di Milano ha scelto “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: comprende
tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per
alcune zone del mondo a quello dell’educazione alimentare, fino alle tematiche
legate agli ogm.
Precedente
Milano è stata sede dell’Esposizione
Internazionale nel 1906 con il tema dei Trasporti. La prima Expo è stata quella
di Londra nel 1851.
Chi vi partecipa
Expo 2015 vedrà la partecipazione di 141
nazioni, più tre organizzazioni internazionali: Onu, Cern e Commissione
Europea.
L’ultima edizione
C’erano più di duemila persone, tra cui
40 Capi di Stato e di Governo, ad assistere alla cerimonia di chiusura
dell’’Esposizione Universale più grande di tutti i tempi, tenutasi il 30 ottobre
2010 al Center di Expo Shanghai nel 2010.
David
Il capolavoro di Michelangelo (custodino nella
Galleria dell’Accademia a Firenze) sarà il simbolo del padiglione Italia. Una
copia della statua sarà collocata proprio nella grande piazza del padiglione.
Simbolo
Un germoglio tricolore stilizzato, simbolo delle
tante diversità dell’Italia racchiuse nell’unità del Paese, ma anche dei
giovani e del futuro. Le parole “orgoglio” e “Italia”: segno di valori da
rilanciare e di speranza. È il logo del Padiglione Italia.
Eurovisione
Expo Milano 2015 sarà un evento in diretta
mondiale, con un canale satellitare dedicato che trasmetterà 24 ore su 24. È il
frutto della partnership con Eutelsat Communications, che fornirà i servizi
satellitari alla manifestazione universale. In questo modo, Expo Milano 2015
avrà un canale televisivo ad hoc, trasmesso da novembre prossimo in oltre 200
milioni di case (8 milioni di famiglie solo in Italia) sulla posizione
satellitare ‘Hot Bird’ – che copre l’Europa, il Nord Africa e il Medio
Oriente
Che diffonderà notizie, aggiornamenti, highlights dei Paesi partecipanti,
oltre a tutti gli eventi chiave dei sei mesi di manifestazione. Una selezione
verrà trasmessa anche nel resto del mondo, attraverso la rete di 34 satelliti
dell’azienda.
Il sito espositivo
L’area interessata è situata nel settore nord-ovest di
Milano e occupa una superficie di 1,7 milioni di metri quadrati, comprendente
parte del territorio del Comune di Rho. Il sito progettato come espressione del
tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, è stato disegnato da progettisti
della Società Expo 2015 S.p.A. con il supporto di architetti di fama
internazionale, quali Stefano Boeri, Ricky Burdett e Jacques Herzog. E’
caratterizzato da due assi portanti. Il primo si muove dal centro verso la
periferia, lcongiungendo simbolicamente il luogo del consumo del cibo (la
città) con quello della sua produzione (la campagna). Qui sarà offerta a tutti
i Paesi l’opportunità di esprimere e rappresentare la propria ricchezza alimentare
e produttiva e di far assaggiare il proprio cibo: un’esperienza sensoriale
lunga un chilometro, una passeggiata cadenzata dal ritmo regolare dei lotti –
ogni venti metri un nuovo Paese – con profumi e sapori diversi corrispondenti
alle multiformi interpretazioni del tema. L’altro asse, perpendicolare al
primo, rappresenta l’unione dell’anello dei parchi e delle strutture a verde
che si riconnettono tra loro e che entrano virtualmente nel sito. Qui troverà
sede il Padiglione Italia, cioè gli spazi espositivi e per la degustazione
curati dal Paese ospitante: le regioni e le città, ma anche le imprese e le
associazioni, mostreranno al mondo la cultura e la tradizione italiane legate
all’alimentazione.
La grande piazza
Il punto d’intersezione tra i due assi
(battezzati Cardo e Decumano) rappresenterà simbolicamente il luogo dove
l’Italia incontra il mondo e il mondo incontra l’Italia, in una grande piazza
centrale che ha le dimensioni di Piazza della Scala a Milano. Il sito, pensato
come un’isola, è circondato da un canale che porta nel progetto uno degli
elementi costitutivi di questo “paesaggio straordinario”: l’acqua. Questa è un
elemento fortemente legato al tema e rievoca la memoria dei canali di Milano,
senza dimenticare la sua funzione di irrigazione e di controllo del microclima
del sito. L’acqua diventa così un elemento tecnico, non solo per la capacità di
raccogliere in vasche di fitodepurazione le acque meteoriche e restituirle
pulite al sistema irriguo delle campagne circostanti, ma anche per la possibilità
che offre di creare delle zone microclimatiche differenti a seconda delle
necessità di comfort dei visitatori.
La Collina
Con la sua altezza di 22 metri, costituisce uno
dei grandi simboli del sito, ospitando l’agroecosistema mediterraneo. Progettata
in modo da rendere la visita fruibile da tutti, prevede un sistema di rampe che
portano il visitatore sulla cima, da dove può godere della vista del sito
dall’alto.
L’Open Air Theatre
Posto nella parte meridionale del sito,
potrà ospitare circa 11.000 persone su prato e gradinate in occasione di
concerti all’aperto, spettacoli teatrali e cerimonie ufficiali.
La Piazza d’acqua
Alimentata dal canale, sarà un bacino
d’acqua circondato da gradinate per circa 3.000 spettatori seduti che può
ospitare fino a 20.000 spettatori in piedi per spettacoli con giochi d’acqua,
fuochi pirotecnici, concerti e spettacoli su piattaforme e palchi galleggianti,
installazioni artistiche, eventi temporanei.
L’Expo Center
È formato da tre blocchi funzionali indipendenti:
auditorium per 1.500 persone (blocco sud), performance area (blocco centrale) e
palazzo uffici (blocco nord), con un volume complessivo di 62.965 mc. Grazie
anche a strutture flessibili e adattabili, gli spazi per eventi saranno
destinati ad intrattenere sia gli appassionati, con grandi spettacoli per la
musica, il teatro, la danza, sia i visitatori di passaggio, attraverso forme
continue di intrattenimento intervallate ai grandi eventi.
Le Aree Tematiche
Sono cinque spazi curati
dall’organizzatore, in cui viene sviluppato il tema dell’evento mediante
percorsi espositivi, installazioni artistiche, elementi attrattivi ed altro.
Il Padiglione Zero
Posto nell’area sud ovest del sito, è
il trampolino di lancio nei temi e nei linguaggi dell’Expo. Al suo interno
saranno proposti i principali filoni aperti dal tema utilizzando un linguaggio
scenografico.
Il Parco della Biodiversità
Sarà un grande giardino di
circa 14.000 mq, collocato nell’area nord-orientale del Sito Espositivo, che
riproduce la varietà della vita in un paesaggio multiforme di grande
suggestione.
Il Future Food District
Si sviluppa all’interno di due
Padiglioni espositivi identici (mq 2.500) e nella piazza che viene a crearsi
tra di essi (circa mq 4.400), in cui sono collocate architetture di servizio ai
visitatori e spazi per la ristorazione.
Il Children Park
A nord del sito è un’area interamente
dedicata ai bambini e alle famiglie che offre non solo servizi e strutture
adeguate, ma anche una proposta di gioco e di conoscenza.
"Mangiare all'italiana verso l'Expo 2015"
La colazione, Il Panino da Re, La Pasta, Il territorio in
cucina, Il Gelato nel Piatto, L'aperitivo, Le Cucine Regionali, Dolce Italia...
con questo vero e proprio Menu è ripartita la kermesse internazionale "La
Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo" che nell'anno dell'Expo 2015, ha
come claim: "Mangiare all'italiana".
La kermesse internazionale "La Cucina Italiana nel
Mondo verso l'Expo", organizzata e promossa da INformaCIBO nasce in
collaborazione con il Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio del
Parmigiano Reggiano, Parma Alimentare, Fabbri 1905 e con il sostegno, tra gli
altri, di Cibus, Alma, Apt dell'Emilia Romagna, Parmigiano Reggiano Bonat,
Pasta Delverde, Ifse Scuola di Cucina, Pentole Agnelli.
Media partner Affaritaliani.it, Degusta, L'Italiano, Italia
chiama Italia.
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