Passa ai contenuti principali

FISCALITA' IN AGRICOLTURA

L'ANNUNCIO DI RENZI: TAGLIO FISCALITA' IN AGRICOLTURA E' PRIMA VOLTA DAL DOPOGUERRA

Per la prima volta dal dopoguerra viene tagliata la fiscalità in agricoltura, un peso cresciuto nel tempo che ostacola la sfida competitiva che hanno lanciato le nostre imprese in Italia, in Europa e nel mondo.

E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare gli interventi annunciati dal presidente del Consiglio Matteo Renzi sul taglio di Irap e Imu agricola. Un intervento atteso e da noi fortemente sollecitato che - ha sottolineato Moncalvo - consente alle imprese agricole italiane di recuperare importanti risorse per gli investimenti finalizzati all’innovazione e alla crescita dell’occupazione in un settore particolarmente dinamico come l'agroalimentare Made in Italy. 

L’abolizione dell’Imu sui terreni, investe una platea di circa 3 milioni 175 mila soggetti solo nei comuni di pianura (per un ammontare di imposta pari a 550 milioni di euro). Lo sgravio riguarda, inoltre - continua la Coldiretti - i contribuenti possessori di terreni situati nei territori montani e collinari che dal 2014 non hanno più beneficiato dell’esenzione, per un ulteriore ammontare di 260 milioni di euro.

L’abrogazione dell’Irap in agricoltura riguarda invece oltre 400 mila imprese “produttive” (il 10 per cento circa di tutti i contribuenti Irap), che attualmente sono gravate complessivamente per circa 200 milioni di euro all’anno.

Lo sgravio dell’Irap per le imprese agricole è fondamentale per il settore, considerando che le disposizioni di detassazione della componente lavoro a tempo indeterminato per tutti i settori produttivi ha poco inciso sull’agricoltura, “tipicamente” caratterizzata dalla prevalenza di lavoratori stagionali per il 90 per cento.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per