Passa ai contenuti principali

OTTIMIZZARE IL NOSTRO WINE BLOG

WINE BLOG: COME CATTURARE L’ATTENZIONE DEI LETTORI E COINVOLGERLI NELLA COMUNICAZIONE
Se Imageware ha analizzato la figura del blogger tipo con Osservatorio Blog 2016, ecco ora alcuni suggerimenti di Wine2Wine, il forum sul business del vino, per rendere più efficacie il nostro wine blog.

Ci sono mille strumenti per chi vuole fare digital marketing nel settore vinicolo e il blog occupa senza dubbio un ruolo fondamentale. Ma per ottenere buoni risultati è necessario prima di tutto che il blog riceva visite. Ecco i suggerimenti di Wine2Wine per ottimizzare il Wine Blog.

Il primo obiettivo di un blog è quello di intercettare il cliente. Questa è la logica dell’inbound marketing: fare in modo che le persone ci trovino nel momento in cui hanno bisogno di noi. Questo significa quindi superare la classica pubblicità e sfruttare gli interessi delle persone per ottenere traffico di qualità. Si decide allora di puntare sullo strumento del blog, iniziando a scrivere contenuti interessanti, ma può succedere che le visite non arrivino. Questo può rappresentare un problema e a volte può portare alla vanificazione dei piani di investimento iniziali. La domanda infatti che emerge è: perché puntare sul blog se questo non porta visite? In realtà le soluzioni esistono. Vediamole insieme.

SCRIVERE GLI ARTICOLI GIUSTI

Questo è il primo punto, e il più importante. Per aumentare le visite al blog bisogna pubblicare nel modo giusto. Si può scrivere un ottimo contenuto, ma se questo non incontra le esigenze del target il risultato non sarà soddisfacente. Quindi il passaggio più importante è questo: scoprire quali sono i gusti delle persone che vogliamo raggiungere. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria una buona analisi SEO che parte prima di tutto da un’indagine su Google per capire quali sono le ricerche effettuate dal pubblico. In che modo?Con Keyword Planner, uno strumento legato ad AdWords che permette di scoprire il volume delle parole chiave (quante volte al mese una specifica keyword viene cercata) e le query collegate. In questo modo si può capire cosa cercano le persone intorno all’argomento che ci interessa trattare. Il lavoro si amplia poi con le community: si può navigare sui vari forum dedicati al food & wine per scoprire quali sono gli argomenti più interessanti e discussi. Non è un lavoro facile e richiede diverso tempo. Ma tutto questo serve a scrivere articoli utili, e quindi a incontrare le esigenze delle persone che devono leggere il blog. Da qui deriveranno maggiori visite.

LAVORARE SUL PRIMO BLOCCO

Si tratta della sezione del post composta da headline/tag title, visual e meta description. L’headline cattura l’attenzione del lettore, il visual lo attira e lo invita al click, la meta description gioca con il persuasive copywriting per incuriosire chi vuole informazioni in più. Il tag title, fondamentale per il motore di ricerca, diventa headline e soddisfa la prima domanda: qual è l’argomento del post? Il lettore deve conoscere il topic, ma al tempo stesso deve essere incuriosito: bisogna fare in modo che il tag title stimoli la sua attenzione. Molto simili sono le logiche da adottare per la meta description, anche se in questo caso c’è maggiore spazio descrittivo a disposizione (il tag title è infatti di circa 65 battute, mentre la meta description ne permette 145). Si possono quindi inserire delle call to action, inviti all’azione, per invogliare l’utente a cliccare. Anche l’utilizzo delle immagini è molto importante. Queste infatti vengono riprese dalle preview dei social e attirano l’attenzione di chi naviga su Facebook, Twitter e Google Plus, invogliando al click. Inoltre le immagini possono diventare occasioni di condivisione su altri canali. Per esempio su Pinterest, una realtà molto utilizzata nell’ambito del food&wine. E’ quindi importante lavorare bene con il visual, inserire foto di qualità e usare un plugin social button per condividere le immagini (ad esempio il plugin per wordpress Pinterest Pin It Button On Image Hover And Post).

INSERIRE SHARE BUTTON

Come citato al paragrafo precedente, un’altra strategia utile per aumentare le visite al proprio blog è quella di invitare i lettori a condividere i contenuti sulla propria bacheca. Per rendere semplice e intuitiva questa azione è utile strutturare il blog con dei pulsanti di social share seguendo i seguenti consigli:
  • Evitare i bottoni dei social meno usati dalla propria nicchia
  • Aggiungere la visualizzazione del numero di condivisioni
  • Inserire il bottone Pinterest per le immagini
  • Usare bottoni per condividere su WhatsApp
  • Posizionare i bottoni sotto al titolo, o comunque in una posizione visibile
Come si inseriscono i pulsanti di social share su un blog? Il modo più semplice e immediato è attraverso l’uso di un plugin. Ad esempio Really Simple Share Button, un plugin per WordPress che sfrutta il codice originale dei vari servizi social.

DARE PRIMA DI RICEVERE

Per aumentare le visite c’è bisogno delle condivisioni dei proprio lettori e la strada migliore per invitarli a compiere questa azione è di fornire loro dei contenuti interessanti. Ma per ricevere nuovi share bisogna essere i primi a lavorare in questa direzione condividendo noi per primi i tweet e i post Facebook delle persone che ci interessano. Stesso discorso vale per i commenti: vogliamo accogliere interventi e alimentare le conversazioni? Lasciamo noi per primi i commenti sul blog dei colleghi. La regola è semplice: i social media (blog, Facebook, Twitter, etc.) nascono per creare discussioni, confronto, scambio di informazioni e di conoscenza. Creare rapporti virtuosi è la prima regola per dare visibilità al progetto.

NON TUTTE LE VISITE SONO NECESSARIE


Questi consigli puntano a un obiettivo preciso: ottenere visite di qualità, facendo arrivare sul blog persone realmente interessate al nostro prodotto o servizio. Ogni azione che si mette in campo per ottenere nuovi click sulle proprie pagine deve rispondere a una domanda: “Questo pubblico è interessato al mio vino?”. In ottica business infatti il blog aziendale è un investimento finalizzato a portare dei ritorni in termini di visibilità e lead, contatti interessati al prodotto. Bisogna quindi aumentare le visite pensando sempre alla qualità dei click, non solo alla quantità (che è comunque importante). In che modo? Inserendo all’interno di Google Analytics degli obiettivi, dei filtri capaci di tracciare delle azioni concrete. Ad esempio le visite alla landing page o meglio ancora la compilazione di una form di contatto. 
Per approfondimenti si possono consultare le indicazioni ufficiali di Google.

COME AUMENTARE LE VISITE AL TUO WINE BLOG?

In conclusione la prima risposta a questa domanda è: attraverso una strategia integrata che preveda al primo posto la creazione di contenuti di qualità. Non va però dimenticato che si tratta di un’attività complessa e che ha bisogno di tempo per crescere. Perché c’è tanta concorrenza, e perché non è facile trovare la giusta combinazione per dare ai lettori ciò che vogliono.

Aumentare le visite al proprio blog è però necessario, e affinarle verso un target di qualità lo è ancora di più.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece