Passa ai contenuti principali

Simply Italian Great Wines Germany Tour

Simply Italian Great Wines Germany Tour. Il meglio del vino italiano vola a Berlino e Francoforte
Primato tricolore in Germania: nel 2015 il 35.9% delle importazioni proviene dall'Italia. Marina Nedic, IEM: “Se vogliamo mantenere la leadership è necessaria un’assidua attività di informazione per far conoscere la variegata produzione italiana”.

Dopo l’annuncio in anteprima a ProWein nell’ambito del Big Bottle Party di Falstaff, tutto è pronto per il tour tedesco di Simply Italian Great Wines, il programma di eventi organizzati da I.E.M. (International Exhibition Management) per la promozione del vino italiano all’estero. Il 9 e il 10 maggio 2016, infatti, una delegazione di aziende vinicole italiane sarà rispettivamente a Berlino e, per la prima volta, a Francoforte per presentare la propria produzione agli operatori del settore.

Buyer, distributori, retailer, ristoratori, stampa, opinion leader e importatori saranno coinvolti nel ricco programma di seminari, degustazioni guidate, incontri B2B e walkaround tasting alla scoperta dell’eccellenza enoica del nostro paese. Alle due tappe saranno inoltre presenti Federdoc e IVSI-Istituto Valorizzazione Salumi Italiani che, nell’ambito della campagna di promozione di vini e salumi a denominazione d’origine “Top of the Dop”, organizzeranno la degustazione “SalumiAmo con Bacco”, l’ormai tradizionale appuntamento all’interno di Simply Italian Great Wines per sensibilizzare il pubblico sul tema dei salumi DOP e IGP.

“Pur mantenendo la leadership, da qualche anno in Germania il prodotto italiano sta riscontrando delle difficoltà, sia per la crisi economica sia per una percezione troppo tradizionale che in questo mercato hanno del nostro vino” – dichiara Marina Nedic, managing director di IEM - “E’ quindi più che mai necessaria un’assidua attività di promozione e formazione tra gli operatori specializzati per far conoscere non solo le grandi denominazioni di prestigio, ma anche le numerose tipologie di vini di cui è ricco il nostro territorio”.

La Germania, con oltre 82 milioni di abitati, rappresenta il secondo mercato in valore per i vini italiani dopo gli USA, mentre è nettamente al primo posto per quanto riguarda i volumi (29,1%). Secondo i dati provvisori del Gta, Global Trade Atlas (Eurostat), invece, nel 2015 ben il 35,9% del valore delle importazioni tedesche di vino è da imputare ai prodotti italiani, confermando il primato nonostante un calo del -2,4%. Un export che ha fruttato alle nostre imprese l’importante cifra di 888 milioni di euro. Se si guarda al dettaglio per tipologia, il 77% del prodotto italiano esportato in Germania riguarda vino in bottiglia (+12,1% nel quinquennio 2011-2015) contro il 14,7% dello sfuso; in crescita anche gli spumanti che lo scorso anno hanno raggiunto quota 8% (+4,6% rispetto al 2014).

“Il mercato tedesco è piuttosto aggressivo sul fronte dei prezzi, lo dimostrano i numerosi discount presenti in tutto il paese che restano i punti di acquisto preferiti per il miglior rapporto qualità/prezzo. Fortunatamente questo trend sta cambiando a favore di una percentuale crescente di consumatori disposta a pagare un prezzo più alto per un vino di maggiore qualità. Proprio in tale segmento, quello della ristorazione ed ho.re.ca. in particolare, le aziende italiane sono chiamate a coltivare la qualità delle loro produzioni e il proprio marchio, per contrastare la concorrenza agguerrita di altri paesi e della Germania stessa che presenta vini di qualità, soprattutto fra i bianchi” spiega Marina Nedic.

Oltre ai tasting e alle degustazioni, all’interno del programma di Simply Italian Great Wines Germany Tour saranno previsti tre seminari: uno tenuto dal Presidente di Federdoc Riccardo Ricci Curbastro sul Sistema di Denominazione del Vino in Italia, con focus sulla Franciacorta; uno dedicato ai vini del Veneto e un terzo che parlerà dei vini Frascati, entrambi condotti dal giornalista tedesco esperto di vino italiano Jens Priewe a Berlino e dalla Master of Wine Romana Echensperger a Francoforte. Saranno infine organizzati specifici incontri B2B con gli importatori provenienti dalla Danimarca (a Berlino) e dalla Polonia (a Francoforte).

IEM (International Exhibition Management), nasce nel '99, dalla volontà dei due soci fondatori, Giancarlo Voglino e Marina Nedic, di mettere a frutto l'esperienza e il know-how maturati a livello internazionale nei campi della comunicazione, del marketing e dell’organizzazione fieristica. Da oltre dieci anni IEM è protagonista sui mercati internazionali nella promozione del vino italiano ed è riconosciuta per la professionalità con cui opera e l’alta qualità dei propri eventi sia dai produttori italiani che dagli operatori commerciali, giornalisti ed esperti di settore dei vari mercati. Dal 2007 la IEM ha costituito la sua filiale negli USA, la I.E.E.M., con base a Miami luogo ideale per la promozione del Made in Italy nel continente americano.

Gli eventi Simply Italian rappresentano una valida opportunità per il settore agroalimentare Made in Italy di farsi conoscere all’estero. E’ soprattutto grazie ad essi che si è ottenuto un deciso incremento non solo dell’offerta dei prodotti italiani sui vari mercati, ma anche della domanda stessa. La struttura della loro organizzazione, basata su workshop commerciali e correlata ad altri tipi di eventi quali seminari, degustazioni guidate, conferenze stampa e cene promozionali, rende questi eventi il principale luogo di incontro tra i produttori italiani e gli operatori locali, senza dimenticare stampa, opinion leader e wine lover.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece