La denominazione dei vini di Bordeaux ottiene la copertura
legale in Cina
Le autorità cinesi hanno deciso di proteggere lo status
giuridico di circa 50 Bordeaux.
La Cina sembra essere sempre più attenta e disposta a riconoscere il
concetto di indicazione geografica.
Dopo il riconoscimento è arrivata questa settimana anche la protezione legale del marchio.
Bordeaux è la prima regione vinicola a ricevere il
riconoscimento che si va ad aggiungere alle altre denominazioni, in tutto 50, tra
cui anche le meno note come Bordeaux Haut Benauge e Graves de Vayres.
Attualmente a solo altri cinque vini e distillati internazionali
è stata accordata la stessa protezione e sono Cognac, Champagne, Napa Valley, Whisky Scozzese
e Tequila.
Il Consiglio Interprofessionale dei vini di Bordeaux (CIVB) in
una nota ha riferito che questo importante riconoscimento renderà più facile la
lotta contro la contraffazione ed i falsi marchi, ma anche una garanzia per il
consumatore cinese.
Per ottenere questo riconoscimento l’ente francese ha
lavorato insieme alle autorità cinesi sin dal 2011. Alcune denominazioni, come
St-Julien e Saint-Estèphe, sono stati registrati come marchi presso l'Ufficio
Marchi dell'Amministrazione dello Stato per l'Industria e il Commercio (SAIC) e
protetti sotto il diritto dei marchi cinesi.
Il presidente del CIVB Bernard Farges si ritiene ampiamente
soddisfatto dell’impressionante lavoro svolto da AQSIQ, che ha esplorato ogni
dettaglio di questo complesso argomento. La Francia e la Cina sono ora in pieno
accordo sulla grande importanza del riconoscimento geografico.
La Cina rimane, per valore e volume delle esportazioni, il
mercato più importante per i vini di Bordeaux, con oltre 63 milioni di
bottiglie nel 2015, con un valore pari a € 277.000.000 - più di un quarto di
tutte le esportazioni dalla regione.
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