A DiVino Etrusco tavola rotonda “Il racconto del territorio per il futuro del vino italiano”
29 luglio alle ore 18.30 nella Sala degli Affreschi del palazzo comunale di Tarquinia.
Si discuterà di marketing territoriale vale a dire del ruolo della storia, della cultura, del paesaggio per la promozione del vino prodotto in una determinata zona.
Alla tavola rotonda saranno presenti il prof. Andrea Ciacci, dell’Università di Siena, che ha condotto i progetti “VINUM”, “ArcheoVino”, e “Senarum Vinea”, il dott. Pericle Paciello che è responsabile del progetto “Il vino e gli Etruschi” a Rocca di Frassinello. Moderatore il prof. Fabio Mencarelli, docente di enologia dell’Università della Tuscia di Viterbo, DIBAF (Dipartimento per l’Innovazione dei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali) e Riccardo Cotarella consulente enologo per molte cantine sul territorio italiano.
Ad aprire i lavori il sindaco Mauro Mazzola e l’assessore al turismo Sandro Celli che evidenzieranno l'importanza della manifestazione "DiVino Etrusco" che da dieci anni è vetrina promozionale di Tarquinia e del suo territorio, esaltando il profondo legame che univa gli Etruschi alla vite. essore Celli. La tavola rotonda andrà quindi in questa direzione: ovvero evidenziare l’importanza dell’ambiente, della cultura, dell’arte, della storia e del paesaggio per il turismo del vino.
29 luglio alle ore 18.30 nella Sala degli Affreschi del palazzo comunale di Tarquinia.
"Il racconto del territorio per il futuro del vino italiano”. Se ne parlerà a DiVino Etrusco in programma dal 29 al 31 luglio. Giunto alla 10^ edizione l'evento è organizzato dal Comune di Tarquinia con il sostegno della Regione Lazio (Visit Lazio), in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia, i patrocini della Provincia di Viterbo e della Camera di Commercio di Viterbo.
Si discuterà di marketing territoriale vale a dire del ruolo della storia, della cultura, del paesaggio per la promozione del vino prodotto in una determinata zona.
Alla tavola rotonda saranno presenti il prof. Andrea Ciacci, dell’Università di Siena, che ha condotto i progetti “VINUM”, “ArcheoVino”, e “Senarum Vinea”, il dott. Pericle Paciello che è responsabile del progetto “Il vino e gli Etruschi” a Rocca di Frassinello. Moderatore il prof. Fabio Mencarelli, docente di enologia dell’Università della Tuscia di Viterbo, DIBAF (Dipartimento per l’Innovazione dei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali) e Riccardo Cotarella consulente enologo per molte cantine sul territorio italiano.
Ad aprire i lavori il sindaco Mauro Mazzola e l’assessore al turismo Sandro Celli che evidenzieranno l'importanza della manifestazione "DiVino Etrusco" che da dieci anni è vetrina promozionale di Tarquinia e del suo territorio, esaltando il profondo legame che univa gli Etruschi alla vite. essore Celli. La tavola rotonda andrà quindi in questa direzione: ovvero evidenziare l’importanza dell’ambiente, della cultura, dell’arte, della storia e del paesaggio per il turismo del vino.
Durante l'evento oltre a sorseggiare i vini di Tarquinia e della dodecapoli, passeggiando tra le vie e le piazze del centro storico, il DiVino Etrusco anche quest'anno offrirà la possibilità di partecipare a due degustazioni guidate, in collaborazione con la Fisar Delegazione Viterbo e Stefano Ronconi, giornalista enogastronomico (Vini Buoni d’Italia, Espresso, Scatti di Gusto).
L’appuntamento è per il 30 luglio, nella sala consiliare del palazzo comunale: la prima degustazione, alle ore 19.30, con i vini delle città etrusche della costa; la seconda, alle ore 21.30, con i vini delle città etrusche dell’entroterra. A ogni degustazione potranno partecipare fino a un massimo di 25 persone. Obbligatoria la prenotazione (costo 5 euro), presso l’ufficio informazioni turistiche (tel. 0766849282).
Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito della manifestazione o andare sulla pagina facebook “Tarquinia DiVino Etrusco” o sui profili twitter e instagram.
Commenti
Posta un commento