Passa ai contenuti principali

“Ein Prosit”. Alla mostra e assaggio arrivano i “pionieri del Pinot Nero friulano”

IL “PINOT NERO FVG” BRINDA A “EIN PROSIT”
Saranno i vini firmati dalle cinque cantine della rete d’impresa Pinot Nero del Friuli Venezia Giulia ad aprire il calendario dell’evento “Ein Prosit” con la cena di gala dedicata ai sapori regionali.


Una cena d’eccezione, dedicata ai sapori e ai colori del Friuli Venezia Giulia. Questo il tema con cui si inaugurerà la 18^ edizione di Ein Prosit, evento che si svolgerà dal 20 al 23 ottobre nelle splendide sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto (Ud), sede del locale Museo Etnografico.

Ad aprire il ricco calendario della manifestazione, sarà la cena di gala che si svolgerà il 20 ottobre e porterà in tavola quanto di meglio il Friuli Venezia Giulia può offrire, dalla cacciagione ai formaggi, dal pesce alle verdure, dai dolci alla frutta. Una ricca tavolozza di sapori che troverà un perfetto abbinamento con i vini firmati dalla rete d’impresa “Pinot Nero FVG”.

Saranno infatti i vini firmati dalle cinque cantine aderenti all’innovativo progetto di promozione, che ricordo ha fatto il suo esordio a Vinitaly 2016, di uno dei vitigni più blasonati del mondo ad alternarsi nei calici durante la serata di gala. Una esclusiva selezione di cinque diverse interpretazioni dell’enologia friulana che, insieme ai piatti, andrà a comporre un vero e proprio mosaico del gusto.

“L’invito di aprire con i nostri vini Ein Prosit – racconta Fabrizio Gallo, presidente del Pinot Nero FVG – ci ha reso molto felici, perché poter rappresentare l’enologia friulana in un contesto così prestigioso rappresenta certamente un motivo d’orgoglio. Porteremo una selezione delle nostre migliori produzioni, senza dimenticare il Pinot Nero, vitigno in cui noi crediamo molto e che, siamo convinti, darà nuovo impulso alla viticoltura regionale”.

Proprio basandosi su questa convinzione, nella regione “bianchista” d’Italia è nata la rete d’impresa Pinot Nero FVG, che ha visto cinque cantine molto diverse tra loro impegnarsi in prima persona per accrescere la notorietà di questo vino, raccontando le caratteristiche che in Friuli Venezia Giulia rendono unico il Pinot Nero, il rosso che meglio affianca le uve a bacca bianca nell’esaltare le qualità enologiche del Friuli Venezia Giulia.


RETE D’IMPRESA PINOT NERO FVG: I PIONIERI DEL PINOT NERO FRIULANO
Cinque diverse aziende che credono nel Pinot Nero come simbolo di una produzione d’eccellenza. E’ questa la Rete d’Impresa Pinot Nero, associazione nata per promuovere questo vitigno che nel Friuli Venezia Giulia trova un’interpretazione nuova ed affascinante. Obiettivo dell’associazione, il cui presidente è Fabrizio Gallo, è esaltare le peculiarità del territorio, promuovendo le diverse sottozone del Friuli che danno vita a questo vino. Attualmente sono circa 10 gli ettari che queste aziende dedicano al Pinot, per una produzione complessiva di 50.000 bottiglie annue. Numeri per ora esigui ma che sanno raccontare un terroir, concetto affascinante che esprime un insieme di fattori capaci di rendere unico un territorio. Ed è proprio questo ciò che la Rete d’Impresa Pinot Nero Friuli Venezia Giulia vuole raccontare al consumatore: cinque realtà aziendali, con storie e caratteri differenti, cinque espressioni diverse e complementari tra loro che rivelano la grande unicità del Pinot Nero in Friuli Venezia Giulia.
Cantine Aderenti: Castello di Spessa; Conte d’Attimis Maniago; Masut da Rive; Russolo; Zorzettig.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece