IL “PINOT NERO FVG” BRINDA A “EIN PROSIT”
Saranno i vini firmati dalle cinque cantine della rete d’impresa Pinot Nero del Friuli Venezia Giulia ad aprire il calendario dell’evento “Ein Prosit” con la cena di gala dedicata ai sapori regionali.
Una cena d’eccezione, dedicata ai sapori e ai colori del Friuli Venezia Giulia. Questo il tema con cui si inaugurerà la 18^ edizione di Ein Prosit, evento che si svolgerà dal 20 al 23 ottobre nelle splendide sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto (Ud), sede del locale Museo Etnografico.
Saranno i vini firmati dalle cinque cantine della rete d’impresa Pinot Nero del Friuli Venezia Giulia ad aprire il calendario dell’evento “Ein Prosit” con la cena di gala dedicata ai sapori regionali.
Una cena d’eccezione, dedicata ai sapori e ai colori del Friuli Venezia Giulia. Questo il tema con cui si inaugurerà la 18^ edizione di Ein Prosit, evento che si svolgerà dal 20 al 23 ottobre nelle splendide sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto (Ud), sede del locale Museo Etnografico.
Ad aprire il ricco calendario della manifestazione, sarà la cena di gala che si svolgerà il 20 ottobre e porterà in tavola quanto di meglio il Friuli Venezia Giulia può offrire, dalla cacciagione ai formaggi, dal pesce alle verdure, dai dolci alla frutta. Una ricca tavolozza di sapori che troverà un perfetto abbinamento con i vini firmati dalla rete d’impresa “Pinot Nero FVG”.
“L’invito di aprire con i nostri vini Ein Prosit – racconta Fabrizio Gallo, presidente del Pinot Nero FVG – ci ha reso molto felici, perché poter rappresentare l’enologia friulana in un contesto così prestigioso rappresenta certamente un motivo d’orgoglio. Porteremo una selezione delle nostre migliori produzioni, senza dimenticare il Pinot Nero, vitigno in cui noi crediamo molto e che, siamo convinti, darà nuovo impulso alla viticoltura regionale”.
Proprio basandosi su questa convinzione, nella regione “bianchista” d’Italia è nata la rete d’impresa Pinot Nero FVG, che ha visto cinque cantine molto diverse tra loro impegnarsi in prima persona per accrescere la notorietà di questo vino, raccontando le caratteristiche che in Friuli Venezia Giulia rendono unico il Pinot Nero, il rosso che meglio affianca le uve a bacca bianca nell’esaltare le qualità enologiche del Friuli Venezia Giulia.
RETE D’IMPRESA PINOT NERO FVG: I PIONIERI DEL PINOT NERO FRIULANO
Cinque diverse aziende che credono nel Pinot Nero come simbolo di una produzione d’eccellenza. E’ questa la Rete d’Impresa Pinot Nero, associazione nata per promuovere questo vitigno che nel Friuli Venezia Giulia trova un’interpretazione nuova ed affascinante. Obiettivo dell’associazione, il cui presidente è Fabrizio Gallo, è esaltare le peculiarità del territorio, promuovendo le diverse sottozone del Friuli che danno vita a questo vino. Attualmente sono circa 10 gli ettari che queste aziende dedicano al Pinot, per una produzione complessiva di 50.000 bottiglie annue. Numeri per ora esigui ma che sanno raccontare un terroir, concetto affascinante che esprime un insieme di fattori capaci di rendere unico un territorio. Ed è proprio questo ciò che la Rete d’Impresa Pinot Nero Friuli Venezia Giulia vuole raccontare al consumatore: cinque realtà aziendali, con storie e caratteri differenti, cinque espressioni diverse e complementari tra loro che rivelano la grande unicità del Pinot Nero in Friuli Venezia Giulia.
Cantine Aderenti: Castello di Spessa; Conte d’Attimis Maniago; Masut da Rive; Russolo; Zorzettig.
Saranno infatti i vini firmati dalle cinque cantine aderenti all’innovativo progetto di promozione, che ricordo ha fatto il suo esordio a Vinitaly 2016, di uno dei vitigni più blasonati del mondo ad alternarsi nei calici durante la serata di gala. Una esclusiva selezione di cinque diverse interpretazioni dell’enologia friulana che, insieme ai piatti, andrà a comporre un vero e proprio mosaico del gusto.
“L’invito di aprire con i nostri vini Ein Prosit – racconta Fabrizio Gallo, presidente del Pinot Nero FVG – ci ha reso molto felici, perché poter rappresentare l’enologia friulana in un contesto così prestigioso rappresenta certamente un motivo d’orgoglio. Porteremo una selezione delle nostre migliori produzioni, senza dimenticare il Pinot Nero, vitigno in cui noi crediamo molto e che, siamo convinti, darà nuovo impulso alla viticoltura regionale”.
Proprio basandosi su questa convinzione, nella regione “bianchista” d’Italia è nata la rete d’impresa Pinot Nero FVG, che ha visto cinque cantine molto diverse tra loro impegnarsi in prima persona per accrescere la notorietà di questo vino, raccontando le caratteristiche che in Friuli Venezia Giulia rendono unico il Pinot Nero, il rosso che meglio affianca le uve a bacca bianca nell’esaltare le qualità enologiche del Friuli Venezia Giulia.
RETE D’IMPRESA PINOT NERO FVG: I PIONIERI DEL PINOT NERO FRIULANO
Cinque diverse aziende che credono nel Pinot Nero come simbolo di una produzione d’eccellenza. E’ questa la Rete d’Impresa Pinot Nero, associazione nata per promuovere questo vitigno che nel Friuli Venezia Giulia trova un’interpretazione nuova ed affascinante. Obiettivo dell’associazione, il cui presidente è Fabrizio Gallo, è esaltare le peculiarità del territorio, promuovendo le diverse sottozone del Friuli che danno vita a questo vino. Attualmente sono circa 10 gli ettari che queste aziende dedicano al Pinot, per una produzione complessiva di 50.000 bottiglie annue. Numeri per ora esigui ma che sanno raccontare un terroir, concetto affascinante che esprime un insieme di fattori capaci di rendere unico un territorio. Ed è proprio questo ciò che la Rete d’Impresa Pinot Nero Friuli Venezia Giulia vuole raccontare al consumatore: cinque realtà aziendali, con storie e caratteri differenti, cinque espressioni diverse e complementari tra loro che rivelano la grande unicità del Pinot Nero in Friuli Venezia Giulia.
Cantine Aderenti: Castello di Spessa; Conte d’Attimis Maniago; Masut da Rive; Russolo; Zorzettig.
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