Passa ai contenuti principali

Sempre più Soave in Giappone con "Soave by the Glass"

Aumentano le importazioni di vino nel Sol Levante
Consorzio di Tutela del Soave. Quando una mirata strategia promozionale fa aumentare l'interesse per il vino italiano. 

Con "Soave by the glass" crescono del 63% rispetto al 2015 le bottiglie vendute nel corso della campagna promozionale, coordinata per il quarto anno consecutivo dal Consorzio di Tutela in collaborazione con l'agenzia WellCome e l'ufficio Ice di Tokyo. "Trattoria Ciao" di Tokyo e "Kasa" Fukuoka vincono il contest dedicato ai locali che hanno stappato più bottiglie di Soave.

Sono stati 273 i locali che hanno chiesto di aderire alla campagna con quasi 10.000 bottiglie vendute nei due mesi di attività. Tra questi "Trattoria Ciao" di Tokyo e "Kasa" di Fukuoka vincolo il contest dedicato ai locali che hanno proposto il Soave in maniera più originale e stappato più bottiglie.

Numeri significativi, frutto di una strategia a duplice binario: da un lato azioni mirate per importatori, operatori di settore e stampa specializzata; dall'altro iniziative rivolte al consumatorie finale. Le città di riferimento sono state la capitale Tokyo, Fukuoka, la città più popolosa dell'isola di Kyushu, ed Osaka, nella regione del Kansai, seconda città giapponese per numero di abitanti e metropoli commerciale molto dinamica.

Le tre città hanno ospitato seminari e degustazioni guidate per gli operatori a giugno, mentre la campagna dedicata ai consumatori è entrata nel vivo da luglio e per tutta l'estate. Si tratta di un risultato molto positivo, che a quattro anni dall'inizio dell'azione promozionale nel mercato nipponico, evidenzia un crescente interesse per il Soave sia da parte dei consumatori sia da parte degli operatori di settore che scelgono di inserirlo sempre più frequentemente in carta vini.

La campagna rientra nell’ambito di una mirata strategia promozionale che comprende appuntamenti sia in Italia che all’estero: in tal direzione il Consorzio ha fatto della pianificazione e della calendarizzazione di eventi e di iniziative il suo punto di forza a tutto vantaggio delle aziende socie.

Ecco le aziende che hanno preso parte alla missione:

  • Bertani
  • Cantina del Castello
  • Cantina di Monteforte
  • Cantina di Soave
  • Cantine Vitevis
  • Corte Adami
  • Corte Mainente
  • Gianni Tessari
  • Franchetto
  • La Cappuccina
  • Le Battistelle
  • Montetondo
  • Pagani
  • Tenuta Sant Antonio
  • Vicentini
  • Villa Erbice

Per le aziende già attive sulla piazza nipponica è stata prevista una masterclass dedicata in particolare ai sommelier ed ai proprietari dei locali che hanno aderito alla campagna Soave by the Glass, a cui è seguito un “walk around tasting” dove ogni singolo produttore ha potuto proporre in degustazione l’intera gamma dei propri vini.

"Soave by the Glass" si è rivelata poi un'opportunità importante anche per le aziende non ancora presenti sul mercato che hanno avuto la possibilità di incontrare buyer selezionati durante una serie di incontri a Tokyo, Fukuoka ed Osaka.

«Dati alla mano, con questa campagna – spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave – intendiamo portare avanti quanto fino ad ora costruito nel mercato giapponese, piazza sempre più ricettiva e attenta nei confronti del Soave. Sono operazioni i cui risultati richiedono tempo per sedimentarsi. Oggi possiamo dire con soddisfazione che i dati economici vanno a confermare la bontà delle iniziative fino ad oggi realizzate».

Secondo una recente indagine di Wine Intelligence in Giappone cresce l'interesse nei confronti del vino: sono infatti 36,1 milioni i giapponesi che si definiscono wine lovers, con un consumo procapite annuo di 8,7 litri.

Il Sol Levante si conferma grande importatore con 186.383 ettolitri, per un giro d’affari di 950 milioni di dollari. L'Italia lo scorso anno ha spedito in Giappone 34.706 ettolitri di vino.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece