"Riuso Creativo" o "Upcycling", riuso da valore etico a principio giuridico: verso un economia circolare, trasformare gli sprechi in risorse attraverso le esperienze del progetto "Il pane a chi serve 2.0". Questi i temi al centro del convegno di studi "Le virtù del riciclo alimentare. Esperienze, Prospettive, Valori" promosso dalla Fondazione De Victoriis Medori De Leone e Università di Roma Tor Vergata.
Dibattere sul discorso del riciclo delle risorse alimentari significa riflettere interdisciplinarmente su tematiche tra loro collegate che spaziano dalla valorizzazione delle gastronomie locali alla salvaguardia delle identità territoriali; dal recupero di specie agronomiche inidonee a compiacere le logiche del profitto, all'incentivazione dei sistemi economici improntanti sullo scambio circolare e la compensazione dilazionata.
Dibattere sul discorso del riciclo delle risorse alimentari significa riflettere interdisciplinarmente su tematiche tra loro collegate che spaziano dalla valorizzazione delle gastronomie locali alla salvaguardia delle identità territoriali; dal recupero di specie agronomiche inidonee a compiacere le logiche del profitto, all'incentivazione dei sistemi economici improntanti sullo scambio circolare e la compensazione dilazionata.
Ciò significa da un lato assecondare il recupero sulle tavole di prodotti a elevata compatibilità ecologica e dall'altro individuare modalità sostenibili di riutilizzo degli scarti domestici, industriali e commerciali.
Se da una parte significa attuare il riscatto di saperi culinari fortemente residuali e culturalmente non omologati, dall’altra vuol dire riscoprire la polifunzionalità dei prodotti della biodiversità animale e vegetale spesso veicolata dall’empirismo e dalla tradizione orale.
Se da una parte, inoltre, vuol dire mobilitare gli sforzi della comunità nazionale ed internazionale verso l'incremento di un consumo etico e solidale delle risorse alimentari, dall'altra significa adeguare gli apparati normativi ai mutati modelli di comportamento collettivo e alle dinamiche d'azione degli apparati produttivi, distributivi e commerciali.
Commenti
Posta un commento