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CONCORSO MIGLIOR SOMMELIER DEL VENETO 2017: UN TASTE VIN ROSA PER LA DELEGAZIONE DI VENEZIA!

Una "singolar tenzone" a colpi di calici e degustazioni, a vincere è una sommelier donna.

Sono sempre di più e sempre più brave. Che sia la curiosità o la voglia di approfondire o la maggiore sensibilità, o forse l’opportunità di una professione diversa, sta di fatto che la componente rosa della somellerie cresce a livello internazionale facendo incetta di premi e ricoprendo ruoli al vertice delle associazioni nazionali.

Si è svolta con grande spirito agonistico la finale del Premio Miglior Sommelier del Veneto, competizione di categoria che da accesso alle finali nazionali. L'alloro è andato a Francesca Penzo, della delegazione di Venezia e già classificata al posto d'onore nel 2016. Al secondo posto si è classificato Cristian Maitan (del. AIS Venezia), seguito da Silvia Cavi (del. AIS Padova).

Nella giornata di ieri, la prestigiosa sede di Ca' dei Carraresi, storico palazzo del centro di Treviso gestito da Fondazione Cassamarca, ha ospitato la sfida organizzata da AIS Veneto ed ha visto in gara 15 giovani Sommelier della regione, che hanno affrontato prove e selezioni per conquistare l'ambito titolo regionale.

Una finale che ha messo a dura prova i concorrenti, con test e verifiche che per tutta la giornata hanno impegnato i 15 contendenti. La prima selezione, la prova scritta, ha decretato i tre candidati al titolo. I finalisti hanno quindi avuto l'opportunità di presentarsi alla commissione esaminatrice nella finale aperta al pubblico, che ha visto tre prove distinte. In un tempo di 25 minuti, i concorrenti hanno dovuto dimostrare la loro preparazione anzitutto nella degustazione nel riconoscimento di alcuni vini, con relativi abbinamenti. È seguita la prova di decantazione di un vino rosso, con differenti coefficienti di difficoltà in base alla scelta del candidato. Ancora, il riconoscimento di tre distillati in un ventaglio di 10 produzioni internazionali, terminando con la descrizione di un territorio e di un personaggio del mondo del vino, vero e proprio esame di comunicazione.

Infine, durante la cena di gala realizzata da Manuel Gobbo e Beatrice Simonetti, chef del ristorante gourmetAl Corder, adiacente a Ca' dei Carraresi, i tre finalisti contendenti al titolo hanno raccontato i vini proposti durante la serata, spiegando gli abbinamenti con i piatti gourmet ai commensali.

Al termine della lunga giornata, la giuria tecnica composta da Antonello Maietta, presidente nazionale AIS, Cristiano Cini, responsabile della scuola concorsi nazionali, Graziano Simonella, responsabile della scuola concorsi regionale, Arturo Stocchetti, presidente Uvive, Andrea Maschio, della Distilleria Bonaventura Maschio, e Marco Scandogliero, Miglior Sommelier Veneto 2016, ha assegnato la vittoria a Francesca Penzo, ed ora spetterà a lei il compito di rappresentare il Veneto nella finale nazionale.Un incarico importante, che affronterà anche grazie al supporto della Scuola Concorsi AIS Veneto guidata da Graziano Simonella, in cui i sommelier hanno l'opportunità di prepararsi e di crescere professionalmente curando la capacità di comunicazione e la tecnica di degustazione.

A sostenere la manifestazione U.Vi.Ve - Unione Vini Veneti, che supporterà il vincitore nel corso del 2017, e la DistilleriaBonaventura Maschio, storica azienda veneta. Proprio Andrea Maschio in questa occasione ha voluto premiare personalmente i sommelier che si sono distinti nel Master Veneto sui Distillati 2016:Cristian Medè (AIS Padova) e Alberto Veronese (AIS Rovigo), che potranno così approfondire le proprie competenze su un prodotto che rappresenta un vero patrimonio culturale della tradizione veneta.

A fare da cornice all'evento, Ca' dei Carraresi, sede museale che in questi anni si è affermata come fulcro della vita culturale trevigiana nella sua duplice veste di Centro Convegni ed Esposizioni di Fondazione Cassamarca. Una location affascinante, che si inserisce perfettamente nel contesto delle prestigiose dimore selezionate da AIS Veneto per rappresentare lo spirito dell'Associazione, il mondo del vino e il suo intero patrimonio di storia e cultura.

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