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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

ENOTURISMO: DA SABATO CANTINE APERTE IN VENDEMMIA IN 14 REGIONI

Diploma del vignaiolo, taglio dei grappoli, pigiatura ‘vintage’; ma anche vinoterapia post-vendemmia, cernita di uva-cult come quella per l’Amarone, laboratori sulla raccolta dedicati ai bambini.  Inizia dopodomani ‘Cantine Aperte in Vendemmia’, la maratona a cura del Movimento turismo del vino (Mtv) di scena sino alla seconda metà di ottobre in 14 regioni italiane. Sono quasi 150 le cantine socie Mtv che hanno scelto di condividere con gli enoappassionati il momento chiave di ogni vignaiolo tra i filari, le cantine e le corti delle aziende agricole. Si parte dal Piemonte (2 settembre – 16 ottobre), dove oltre alla vendemmia (con diploma), alla vinoterapia e a contest fotografici, ad Altavilla si potrà sapere tutto sui distillati, grazie a percorsi guidati e a una mostra sulla grappa. Ai blocchi di partenza anche la Campania, dove si parte da Avellino il 2 settembre e si prosegue fino a fine ottobre tra pranzi in vigna e degustazioni, ma anche balli country e cacce al tesoro. Si p

Ricerca. Innovazione varietale, agricoltura di precisione, sostenibilià e con il Guyot, il frutteto simile a un moderno vigneto

Difesa, sistemi produttivi, forme di allevamento, innovazione varietale e distribuzione ottimale degli agrofarmaci, ecco gli elementi chiave per una frutticoltura del domani. In Trentino, gli esperti dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige sono impegnati ogni giorno con sperimentazioni e ricerche. Come quelle che puntano alla “frutticoltura di precisione”, basata su una nuova generazione di macchine intelligenti, che gestiranno il controllo della carica e della qualità dei frutti in pianta fino ad arrivare alla robotizzazione delle operazioni colturali e della raccolta.  I principali risultati delle sperimentazioni nella frutticoltura di fondovalle, sono state mostrate al mondo agricolo, nell'ambito della giornata tecnica recentemente svoltasi presso Maso Part, azienda sperimentale della Fondazione Edmund Mach situata a Mezzolombardo. Ben 370 frutticoltori presenti per conoscere la gestione sostenibile e innovativa del frutteto tra cui un centinaio di frutticol

Eventi. Bollicine e cultura, al Festivaletteratura si brinda con il nuovo Spumante Garda Doc

Il Consorzio Garda Doc e Festivaletteratura insieme all’insegna della qualità. Degustazioni aperte al pubblico accompagneranno uno dei più importanti eventi culturali del panorama italiano e non solo. A Mantova da mercoledì 6 a domenica 10 settembre 2017.  La fragranza delle bollicine del nuovo Spumante Garda Doc incontra il raffinato talento dei grandi autori protagonisti della ventunesima edizione di Festivaletteratura, appuntamento all’insegna del divertimento culturale che si tiene ogni anno a Mantova dal 1997.   Sarà infatti il nuovo Spumante Garda Doc a riempire i calici di uno degli appuntamenti culturali italiani più attesi, che porta ogni anno, nella città dei Gonzaga, artisti provenienti da tutto il mondo, oltre a centotrentamila visitatori. Quella che si celebrerà a Mantova è l’unione di due culture: quella enologica, frutto dell’antica tradizione dei viticoltori del Garda, e quella di autori internazionali capaci di catturare gli occhi e la fantasia di lettori che pop

Formazione. La vitivinicoltura italiana arriva nelle Università cinesi

Le Doc e gli autoctoni italiani sotto la lente degli studenti del Collegio Enologico della Northwest Agriculture and Forestry University di Yangling, nello Shaanxi.  A salire in cattedra in una delle top 3 università cinesi per qualità dell’insegnamento e della ricerca in campo agricolo Sophie Shen, insegnante certificata della Taste Italy! Wine Academy di Business Strategies, che ha tenuto oggi una classe speciale del 3° livello WSET.  Dopo un excursus dalla storia della viticultura italiana alle denominazioni di origine, fino alle etichette e alla geografia del vino italiano, gli studenti hanno degustato 6 vini dalle principali regioni vinicole italiane e sostenuto l’esame per la certificazione Taste Italy!. La Northwest Agriculture and Forestry University fa parte del “Project 985", un’iniziativa governativa che riunisce 39 tra le migliori università nella Repubblica Popolare Cinese, mentre la Taste Italy! Wine Academy è la prima wine school italiana interamente dedicat

Vitivinicoltura. FEM: Velasco dirigerà il CREA. Si rinnova la collaborazione tra i due prestigiosi enti

Riccardo Velasco alla direzione del Crea viticoltura ed enologia e Andrea Segrè nominato dal ministro Martina nel consiglio scientifico del CREA: “Collaborazione ancora più stretta tra i due enti”.  Da venerdì 1 settembre Riccardo Velasco, fino ad oggi responsabile del Dipartimento genomica e biologia delle piante da frutto alla Fondazione Edmund Mach, assumerà l’incarico di direttore del Centro di viticoltura ed enologia del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA). Inoltre, nelle scorse settimane, il presidente della Fondazione Mach, Andrea Segrè, è stato nominato dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, nel consiglio scientifico dello stesso ente di ricerca. Nella seduta del 10 agosto Riccardo Velasco ha salutato il Consiglio di amministrazione della Fondazione Mach in vista del suo passaggio al centro di ricerca con sedi a Conegliano Veneto (TV), Asti, Gorizia e Turi (BA). Il ricercatore aveva iniz

Eventi. La ricerca scientifica apre le porte al grande pubblico. Al via il Festival della Cultura del Vino

Il CREA Viticoltura ed Enologia di Velletri apre le porte a "Tutti giù in Cantina", evento unico nel suo genere, ed in questa nuova edizione, più ricco che mai: 150 vini ai banchi d’assaggio, area food, degustazioni guidate, reading enoletterari, e visite al vigneto del CREA. La serata di apertura di venerdì dedicata alla Grecia e ai suoi vini. I visitatori armati di tracollina e bicchiere, potranno vivere l'evento immersi nella bellezza dell'orto botanico dell'Istituto arricchito da istallazioni artistiche. Oltre 150 le etichette in degustazione ai banchi d’assaggio, e poi 6 reading enoletterari, 4 degustazioni guidate, 2 show-cooking e 1 asta di beneficenza, insomma la terza edizione del “Festival della Cultura del Vino - Tutti giù in Cantina” si presenta come la più ricca mai pensata.  Saranno tre i giorni di attività, 8 – 9 e 10 settembre, che animeranno la sede CREA-VE di Velletri in via Cantina Sperimentale (di fronte al Cimitero), per l’evento di pre-

Vini della Penisola Sorrentina. Si celebra il Lettere, vino rosso frizzante dei Monti Lattari

La Pro Loco Lettere e l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione “Napoli è” promotrice dell’evento DiVinCastagne, intendono valorizzare e promuovere il famoso Vino di Lettere. Al via la seconda edizione di “Festa del Vino di Lettere”. Il 16 e 17 settembre 2017 in un’atmosfera unica, magica ed incantevole come quella che offre il Castello di Lettere, situato in una posizione da cui godere di uno stupendo panorama, tradizioni enogastronomiche, arte e cultura si sposano tutte insieme per quello che si preannuncia uno dei week end più gustosi in provincia di Napoli.  «Lettere, un piccolo comune, quattro case sparse sopra Gragnano: vino letterario, e cioè irreale; ….. Paesaggio alpestre, rupestre, pastorizio, e insieme foltissimo di vegetazione. Valloncelli, dossi, poggi preromanici. E, tra le vigne, i lecci, i noci, i castagni, a picco sulla piana di Pompei, in vista di Castellammare e del Golfo, delle isole lontane e del Vesuvio.» Così scrivendo, lo scrittore e

Formazione. Gestione sostenibile del suolo in viticoltura e altre colture arboree: al via la Scuola internazionale

Dal 4 al 9 settembre si svolgerà a Cascine del Riccio-Firenze la Summer School organizzata nell’ambito delle attività del del progetto ReSolVe, dedicata alla gestione sostenibile dei suoli in viticoltura e altre colture arboree. Nei vigneti non è raro trovare aree più o meno estese con carenze nutrizionali, scarsa produzione e maggior rischio di sviluppo di patogeni. Queste aree sono spesso associate ad una non ottimale funzionalità del suolo, dovuta soprattutto a scassi e livellamenti non adeguati, erosione, compattamento. In generale, le aree degradate presentano un minor contenuto di sostanza organica, minore capacità di scambio cationica, una minor attività enzimatica ed una minor biodiversità. La produzione di uva è circa la metà rispetto alle aree non degradate. Alla Summer School il primo giorno verranno affrontati quindi i temi relativi ai suoli e paesaggi viticoli (carattere funzionale e gestione di carenze e stress abiotici) e alle problematiche pedologiche dei vigneti

Vino&Ricerca. Archeologia: attraverso una ricerca analitica combinata, scoperto il più antico vino italiano: ha seimila anni

Si trovava all'interno di grossi vasi rinvenuti in Sicilia e risalenti all'Età del Rame. La datazione associata alla produzione di vino confermata dalle analisi grazie alla presenza di tracce di acido tartarico. Lo studio pubblicato su Microchemical Journal. Image credit : Dr. Davide Tanasi, University of South Florida Fino ad oggi, la nascita della viticoltura e della produzione di vino si posizionava intorno all’Età del Bronzo (1300-1100 anni prima di Cristo). Questo ritrovamento potrebbe ora far cambiare le nostre conoscenze sull’economia delle società antiche. Le analisi chimiche sugli antichi contenitori di terracotta fanno infatti risalire la produzione di vino in Italia ben duemila anni prima, ovvero all’Età del Rame (4mila anni prima di Cristo). L'identificazione dei residui organici conservati in materiali archeologici fornisce buone conoscenze per comprendere la storia della nostra produzione alimentare, il suo commercio e consumo. Il vino è una delle be

Vino. OIV e Codex, direzione unica per la sicurezza alimentare

OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino): necessario assicurare coerenza tra le norme del Codex e quelle dell'OIV, in particolare per ciò che concerne gli additivi alimentari adoperati nei vini d'uva. La presidente dell'OIV, Monika Christmann, e il coordinatore scientifico dell'OIV, Jean-Claude Ruf, hanno partecipato alla 40ª riunione della Commissione del Codex Alimentarius che si è tenuta dal 17 al 22 luglio 2017 a Ginevra, Svizzera. In presenza dei 123 Stati membri del Codex Alimentarius e nell'ambito delle relazioni tra la Commissione del Codex e le altre organizzazioni internazionali, Monika Christmann ha preso parte alla tavola rotonda presieduta dal dott. Awilo Ochieng Pernet, presidente della Commissione, sulla collaborazione tra il Codex Alimentarius e gli altri organismi intergovernativi, in particolare nel campo dello sviluppo sostenibile. Monika Christmann ha sottolineato la partecipazione dell'OIV a diversi progetti in corso

Ricerca&Sicurezza Alimentare. Enologia: Abbattimento dei prodotti fitosanitari durante la fermentazione in bianco

Un nuovo lavoro di ricerca, pubblicato sulla rivista L'Enologo, mensile di Assoenologi (Associazione Enologici Enotecnici Italiani) mette in luce le potenzialità di un nuovo prodotto per l'enologia che riduce la presenza di pesticidi nei mosti aiutando a minimizzare anche il rischio dovuto alle derive di trattamenti utilizzati su produzioni non biologiche. Pur a fronte della generalizzata riduzione dei residui di pesticidi nei vini rispetto al passato, la loro minimizzazione rimane un obiettivo di notevole interesse in termini di sicurezza alimentare. L'uso di vari prodotti enologici in fermentazione può contribuire, in maniera diversificata, al raggiungimento di questo obiettivo. Un nuovo prodotto a base di pareti cellulari e carbone, con tecnologia miniTubesTM, è risultato particolarmente performante sia contro fungicidi che insetticidi. Condotto da Giorgio Nicolini, Tomás Román, Loris Tonidandel e Massimiliano Sboner del Centro Trasferimento Tecnologico, Fondazione E

Mipaaf. Grano, pasta e riso: da febbraio obbligo di origine in etichetta

Pubblicati decreti in Gazzetta Ufficiale. Martina: avanti per la massima trasparenza verso i consumatori anticipando la piena attuazione delle norme Ue. Fatto. Da febbraio avremo finalmente etichette più trasparenti anche sull'origine di riso e grano per la pasta. Dopo aver conquistato l'origine in etichetta per il latte e i formaggi, ora avanziamo anche su questi due fronti. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale i nostri decreti sono quindi pienamente operativi. Così Maurizio Martina nella sua pagina facebook a commento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei due decreti interministeriali per introdurre l'obbligo di indicazione dell'origine del riso e del grano per la pasta in etichetta, firmati dai Ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda. Con questi provvedimenti, ha aggiunto il Ministro, anticipiamo, unici in Europa, la piena attuazione del regolamento comunitario 1169 del 2011 da troppo tempo disatteso a Bruxelles. Il nostro obiettivo è d

Ricerca. Perché il gusto del whisky migliora con alcune goccie d'acqua. Lo svela uno studio della Linnæus University

Ogni esperto conoscitore sa bene che aggiungere alcune gocce di acqua nel proprio bicchiere di whisky ne migliora l’aspetto gustativo, operazione che nel gergo aiuta a “svegliare il serpente” - specialmente per whisky a gradazione piena, ovvero i cask strenght per i single malt o “full proof” per i bourbon - per apprezzare tutti gli aromi e i profumi imprigionati nel distillato. Una ricerca ne svela ora il motivo scientificamente attraverso i risultati di un nuovo studio dal titolo "Dilution of whisky – the molecular perspective", guidato dal Prof. Björn C. G. Karlsson della Linnæus University in Svezia e pubblicato su Scientific Reports , che ha voluto far luce sul perché un aggiunta di acqua al nostro whisky, ne migliora notevolmente i profumi ed il sapore. Responsabile sarebbe la naturale presenza, nel whisky, di un composto chiamato guaiacolo che si caratterizza per i suoi tipici aromi di affumicato e farmaceutico; con una maggiore percentuale di acqua questo compos

E-commerce. Alibaba: analisti vedono boom del titolo, salirà del 34%. E l'Italia prima al mondo sulla piattaforma cinese a tutela di vino ed eccellenze agroalimentari

Alibaba sembra un titolo decisamente sottovalutato secondo gli analisti, che vedono nel futuro delle azioni del gigante asiatico del commercio elettronico un rialzo fino al 34% rispetto ai valori di ieri quando il titolo ha chiuso in $163.92. Puntare in borsa su Alibaba, perché no, visto che l'Italia già investe per valorizzare le proprie eccellenze enogastronomiche sul sito di acquisto online cinese ed il vino ad esempio è uno dei prodotti più gettonati, b asti pensare che solo nei primi cinque mesi del 2016 le importazioni cinesi sono cresciute del 42%, raggiungendo la quota di 1 miliardo di euro. Un successo annunciato sin dal suo primo lancio , con la famosa giornata che gli fu dedicata il 9 settembre dello scorso anno; un evento speciale, tra l'altro presentato in anteprima mondiale a Vinitaly proprio da Jack Ma, il suo fondatore. Da quel momento le aziende vitivinicole italiane presenti sulla piattaforma passarono da 2 a 50 con oltre 500 etichette. Un passo importa

Formazione. Vitivinicoltura: Analisi sensoriale dell'uva con il metodo ICV

Organizzati da Vinidea, società di consulenza che si occupa della formazione di enologi, iniziano i nuovi corsi sull'assaggio dell'uva attraverso la metodica di analisi sensoriale messa a punto presso l’ICV Institut Coopératif Du Vin. Date: 25, 29 e 30 agosto, 5 e 6 settembre a: Tezze di Piave (TV), Locorotondo (BA), Camerano (AN), Velletri (RM), Poggibonsi (SI), San Michele a/A (TN). La valutazione della qualità enologica dell’uva è un obiettivo fortemente ricercato sia dai tecnici viticoli, che devono potere avere a disposizione parametri oggettivi per indirizzare le scelte in vigneto, sia dagli enologi, che, sulla base delle caratteristiche dell’uva, devono adattare la tecnologia di vinificazione. La metodica di analisi sensoriale messa a punto presso l’ICV, ed applicata nella pratica da circa vent’anni, rappresenta una risposta concreta alle esigenze sopra descritte. Questa tecnica infatti può definire il peso di varie pratiche agronomiche sul profilo sensoriale de

Vino&Neuroscienza. Effetto placebo del marketing, così il vino più costoso è anche più buono. Un nuovo studio dell'Università di Bonn.

Il prezzo ha effetto sulla percezione del gusto e sul comportamento del consumatore. Un vino caro ci appare più buono rispetto ad uno più conveniente, e questo a causa dell'effetto placebo del marketing che influenza il nostro cervello.  A rivelarlo è una nuova ricerca dal titolo: “How context alters value: The brain’s valuation and affective regulation system link price cues to experienced taste pleasantness”, a cura di Liane Schmidt, Vasilisa Skvortsova, Claus Kullen, Bernd Weber & Hilke Plassmann dell’Università di Bonn, pubblicata su Scientific Reports, che dimostra quali siano le aree del cervello che intervengono sulla nostra percezione modificandola. Il primo a definire l’effetto placebo ed il suo impatto sui risultati clinici, fu Stewart Wolf, medico e ricercatore americano nel campo della medicina psicosomatica, nel 1950. Da un punto di vista scientifico si è venuto così a dimostrare come, il convincersi di qualcosa che avviene attraverso un meccanismo d’interaz

Concorsi. UPVIVIUM – Biosfera gastronomica a Km 0, l’UNESCO promuove “La tavola conviviale a Km 0”

Si chiama “UPVIVIUM – Biosfera gastronomica a Km 0” il concorso organizzato dalle tre Riserve di Biosfera MaB UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano, del Delta Po e delle Alpi Ledrensi e Judicaria, in collaborazione con “ALMA - Scuola Internazionale di Cucina Italiana, rivolto agli esercizi di ristorazione dei propri territori. Aperte le iscrizioni al concorso gastronomico. UPVIVIUM vedrà protagonisti ristoratori e produttori agroalimentari impegnati assieme nell’ideazione di preparazioni gastronomiche che utilizzino e valorizzino le tipicità di ciascun territorio. Il tema prescelto per l’edizione 2017/18 del concorso è la “tavola conviviale”, che non solo valorizza il menù e la proposta del ristoratore, ma offre al cliente l’esperienza dello stare a tavola e del condividere con gli altri commensali il valore della pietanza assaggiata. Il concorso gastronomico non è quindi esclusivamente finalizzato alla strutturazione di un menù, ma mette al centro le potenzialità comunicativ

Agroalimentare: al via i contratti di filiera e di distretto

Pubblicata circolare applicativa contratti di filiera e di distretto. Martina: intervento strategico con 260 milioni di euro per filiere più forti.  Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata pubblicata sul sito internet del Mipaaf la circolare applicativa per l'attivazione dei contratti di filiera e di distretto. Si tratta di uno strumento che ha una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro in contributo conto capitale e 200 milioni di euro di contributo a tasso agevolato attraverso il Fondo rotativo di sostegno alle imprese.  L'obiettivo dei contratti di filiera e di distretto è sostenere investimenti di rilevanza nazionale nel settore agricolo, agroalimentare e delle agroenergie promuovendo l'integrazione delle politiche di investimento dei diversi attori della filiera. Nell'avviso sono presenti i requisiti e le modalità di presentazione delle domande e dei progetti di filiera, che andranno inviate al Ministero a p

Brexit: il paesaggio rurale inglese è destinato a cambiare

Graeme Willis, autore di un rapporto dell'Associazione per la protezione dell'Inghilterra rurale: "si tratta di una crisi silenziosa”. Martina in una nota su fb: "Il dogma dell'austerità ha offuscato la forza del progetto europeo. Jan Siberechts, View of Nottingham from the East, 1695 c. Gli allevamenti, le piccole fattorie e imprese agricole che caratterizzano la campagna inglese nei prossimi trentanni potrebbero scomparire del tutto. Colpa della Brexit che mette a repentaglio tutto il settore agricolo. Così un articolo del Corriere della Sera di oggi, a cui ha fatto riferimento in un commento il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, sulla sua pagina facebook, ormai diventata vero e proprio "Speakers' Corner" sui temi dell'agricoltura europea. I sussidi europei, con il dopo Brexit, favoriscono aziende di grandi dimensioni rispetto a quelle di stampo famigliare, si legge nell'articolo del Corri