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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Formazione. Da Business Strategies il primo corso su promozione del vino nel mondo

Il corso, finanziato da Foragri e realizzato tramite l’Ente di formazione professionale agricola di Confagricoltura (ENAPRA), intende affrontare i temi chiave dell'Agribusiness, in un percorso innovativo per entrare con competenze distintive in un settore strategico del Made in Italy.  Le tecniche di promozione, la tutela dei marchi, lo studio dei mercati internazionali. È iniziato oggi presso la fiorentina Business Strategies il primo corso Foragri “Promozione e tutela dei marchi italiani sui mercati vitivinicoli internazionali”, una sorta di master della durata di 45 ore condotto dai principali esperti europei del settore vitivinicolo.  “Il corso voluto da Business Strategies rappresenta un’esperienza pionieristica della formazione in campo agricolo – ha detto il responsabile del corso e docente di Economia all’Università di Verona, Davide Gaeta –. Oggi saper fare agribusiness è un imperativo per le nostre aziende, e ancora di più lo è per un comparto come il vino che fa de

Formazione. Corso gratuito per Operatori di Sostenibilità in Vitivinicoltura

Aperte le iscrizioni al prossimo Corso di formazione per Operatori di Sostenibilità in Vitivinicoltura  V erranno prese in considerazione s olo le candidature pervenute entro domenica 8 ottobre p.v. Fornire ai partecipanti nozioni chiave relative alla sostenibilità in vitivinicoltura e le conoscenze utili alla valutazione delle prestazioni di sostenibilità nella filiera vitivinicola attraverso il programma nazionale VIVA – La sostenibilità nella Vitivinicoltura in Italia. Questo l'ob biettivo del corso  che si terrà il 25 - 26 - 27 ottobre 2017 presso l'Azienda Agricola CHIUSA GRANDE, Casali Nocciano 65010 (PE). Il corso è rivolto a consulenti, personale di aziende vitivinicole e auditor di enti di verifica che intendono conoscere le modalità di applicazione e calcolo degli indicatori di sostenibilità VIVA e il relativo modello di certificazione. La struttura del corso è modulare e include lezioni teoriche e workshop al fine di illustrare, dal punto di vista pratico, l&

Export, corre agroalimentare italiano per ottima reputazione e posizionamento di qualità

Export agroalimentare italiano: in Nord America +120% in quindici anni. E le potenzialità per crescere ancora sono tante. Dopo la Germania, il Nord America (Usa + Canada) rappresenta la seconda destinazione del nostro export agroalimentare, con un valore che nel 2016 ha superato i 4,6 Miliardi di euro, il 12% del totale. Anche nei primi sette mesi di quest’anno le vendite italiane di food&beverage negli USA sono aumentate di oltre il 7%, ma da un’índagine realizzata da Agrifood Monitor di Nomisma e CRIF sui consumatori statunitensi e canadesi emergono ulteriori margini di crescita, in virtù di un’ottima reputazione e di un posizionamento di qualità di cui godono le nostre produzioni e che, anche grazie al recente accordo di libero scambio con il Canada (CETA), potrebbero ottenere un ulteriore spinta propulsiva.  Con un valore superiore ai 130 Miliardi di euro, gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato al mondo per import di prodotti agroalimentari. Al secondo posto figura

Tutela e valorizzazione dei Piccoli Comuni, è legge.

Storica approvazione della legge che tutela e valorizza le peculiarità di tanti piccoli comuni, patrimonio identitario e culturale inestimabile del nostro Paese. Coldiretti: 3 su 4 producono cibi Doc. I piccoli comuni sono il vero motore della vacanza enogastronomica tanto da aver legato il proprio nome a ormai note specialità: dal Puzzone di Moena al Sedano bianco di Sperlonga, dal carciofo di Montelupone al vino di Gavi, dai maccheroncini di Campofilone al Taleggio, dal Vin santo di Vigoleno al vino Loazzolo che rappresentano le Doc piu’ piccole d’Italia.  Tre piccoli comuni su quattro sono il territorio di riferimento per gli allevamenti destinati alla produzione di formaggi o salumi italiani a denominazione di origine (Dop), mentre nel 60 per cento si trovano gli uliveti dai quali si ottengono i pregiati extravergini riconosciuti dall’Unione Europea. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per la storica approvazione definitiva della legge, a lungo atte

Vendemmia 2017. Denominazione Montecucco, un vermentino d'eccellenza per la nuova frontiera del vino toscano

Vendemmia Montecucco: rese basse e ottimo livello qualitativo delle uve, e per il Vermentino si parla di eccellenza. Gelate e siccità non fermano una vendemmia che, anche con rese molto basse, fa preannunciare una produzione con punte di eccellenza, specialmente per il vermentino. Una vendemmia giunta ormai alla fine ed iniziata con un notevole anticipo per il Consorzio Tutela Vini Montecucco, che ora tira le somme di quella che sarà ricordata come una delle annate più difficili che ha interessato la produzione vinicola a livello nazionale.  Anche nella zona del Montecucco, quindi, si registrano rese per ettaro basse, soprattutto per il Sangiovese – da un -30% a, in alcuni casi, un -50% nelle zone maggiormente colpite dalle avverse condizioni metereologiche, in particolare dalla gelata di fine aprile, che ha messo subito i produttori in allarme. Non meno gravi sia la siccità, che ha asciugato l’acino – benché molto sano e di qualità – causando anche una resa in succo minore, sia

Enoturismo. “I Vini del Vulcano” al Congresso Nazionale di Geologia e Turismo

Al via oggi il VI Congresso Nazionale di Geologia e Turismo per ampliare il dibattito sui problemi e le strategie d’informazione e divulgazione delle Scienze della Terra. Il Soave presente per illustrare le opportunità turistiche delle aree vitivinicole di origine vulcanica.   Suolo vulcanico, vino e turismo: tre elementi che vivono in stretta sinergia l’uno con l’altro e che concorrono in maniera diretta alla valorizzazione economica e culturale del territorio.  Prenderà il via oggi la sesta edizione del Congresso Nazionale di Geologia e Turismo che si terrà oggi e domani a Milano presso la Sala Congressi CNR dell’Area della Ricerca di Milano - via Corti 12. Scopo principale del congresso è quello di generare e suscitare un interesse sociale e culturale verso il Patrimonio Geologico in modo sempre più diffuso e condiviso, favorendo così lo sviluppo di una più profonda sensibilità ed una continua azione di tutela e valorizzazione del territorio. In programma per domani alle 1

Eventi. Agricoltura e ambiente, alimentazione e salute: il CREA alla Notte Europea dei Ricercatori

Anche quest’anno si celebra la “Notte europea dei ricercatori”,  il più importante evento europeo dedicato alla ricerca scientifica. Il CREA partecipa con diversi appuntamenti, sparsi su tutto il territorio nazionale. Il 29 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica che coinvolge oltre 300 città europee con un calendario ricco di eventi e aperitivi scientifici, incontri con i ricercatori, conferenze e visite nei più autorevoli centri di ricerca italiani.  La manifestazione ha l’obiettivo di avvicinare ricercatori e cittadini di tutte le età ed evidenziare l’importanza e l’impatto positivo della ricerca nella vita quotidiana. Un’opportunità per creare un legame tra scienza e società sui grandi temi del nostro tempo, un confronto/dibattito continuo su temi cruciali della ricerca scientifica.  Un’occasione, inoltre, per far incontrare i giovani e i ricercatori, per comprendere da vicino questo affascinan

Vino&Ricerca. Difesa della vite, miglioramento genetico, viti resistenti, FEM torna nel palinsesto RAI

Oggi a Geo la ricerca FEM per difendere la vite con le vibrazioni. Domani a Memex focus su miglioramento genetico e viti resistenti. La Fondazione Edmund Mach torna a Geo, il programma di natura e scienza di Rai Tre, condotto da Sveva Sagramola. Oggi, alle 17.30, circa, nell'ambito dell'approfondimento curato dal naturalista Emanuele Biggi, il ricercatore Valerio Mazzoni, parlerà di biotremologia, la nuova scienza di cui FEM si pone all'avanguardia a livello internazionale che studia la comunicazione vibrazionale degli insetti con l’obiettivo di abbattere la riproduzione e ridurre le popolazioni senza l’uso di sostanze chimiche. Sempre sul tema della viticoltura la Fondazione Mach sarà presente domani 26 settembre, alle 21.31 a Memex - I luoghi della scienza su Rai Scuola (canale 146 DT) con Marco Stefanini sul tema miglioramento genetico e viti resistenti, mentre la scorsa settimana Michele Perazzolli ha parlato dei meccanismi di difesa della vite a “I Signori del Vi

Vino&Scienza. Un possibile utilizzo dei batteri nello sviluppo di off flavours

Una rivoluzionaria ricerca universitaria sull'utilizzo di batteri magnetotattici per la rimozione dei derivati solforati off-flavours. Tra le malattie del vino, quella del gusto di ridotto risulta essere una delle più frequenti. Anche se alcune sostanze solforate prodotte durante la fermentazione possono avere una valenza positiva per l’aroma di un vino, come nel caso del Sauvignon, che contiene tioli ed in particolare il 4-metil-4-mercaptopentanone, nella maggioranza delle uve sottoposte a vinificazione, i derivati solforati determinano difetti organolettici nel vino.  Esistono molteplici composti che concorrono alla loro manifestazione e tra questi lo zolfo utilizzato nei trattamenti agronomici, o quello che viene sprigionato da micce solforose con lo scopo d’inibire la moltiplicazione di muffe e batteri. L'anidride solforosa che, se presente in eccesso, conferisce un odore di zolfanelli accesi ed un sapore amaro e sgradevole al vino. I mercaptani, composti organici

Eventi. Cantine aperte in vendemmia con i migliori produttori del Lazio MTV

Nella giornata del 1° ottobre per “Cantine Aperte in Vendemmia” i produttori laziali associati al Movimento Turismo del Vino Lazio, guideranno i turisti tra botti e gallerie, per degustare il loro vino abbinato ai prodotti tipici della gastronomia locale accompagnati da manifestazioni culturali e di folklore durante il periodo della vendemmia. Andare in cantina a vedere come nasce una bottiglia di vino; dalla raccolta dell’uva all’assaggio del mosto per seguire e approfondire il processo di trasformazione dell’uva in vino e magari vederselo spillare direttamente dalla botte per richiamare alla memoria un gesto antico nel nostro mondo consumistico, che spesso appiattisce le antiche culture contadine. Un invito a vivere con i produttori la festa della vendemmia con curiosità e allegria in un’atmosfera ricca di profumi autunnali.  Gli enoturisti avranno l’opportunità di visitare cantine molto diverse fra loro, da quella costruita in una cisterna romana all’altra in un castello medie

Vinitaly apripista del piano strategico di VeronaFiere per promuovere il made in Italy in Cina

Vino e food italiani protagonisti da oggi al 24 settembre al Wine&Dine Festival di Shangai nel Padiglione Italia, organizzato per il terzo anno consecutivo da Vinitaly International.  Alla manifestazione saranno presenti alcuni tra i più prestigiosi marchi dell’agroalimentare, i principali importatori di vino e i migliori ristoranti italiani della città cinese, per presentare l’eccellenza della produzione e della cultura enogastronomica italiana agli oltre 100.000 visitatori attesi. «La partecipazione alla più importante fiera b2c del Paese conclude un mese particolarmente intenso per Veronafiere sul fronte della promozione del vino in quello che si avvia a diventare il più importante mercato asiatico per l’enologia nazionale – dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere S.p.A.. Tra le iniziative di punta di questa lunga missione, i primi corsi di certificazione della Vinitaly International Academy a Beijing e Shangai, per la formazione di una rete esperta di

Eventi. #FeelVenice. Nel Convento dei Carmelitani i vini della Serenissima

Al via domani la prima edizione di #FeelVenice, manifestazione promossa dal Consorzio Vini Venezia dedicata ai vitigni della Serenissima. Una full immertion presso il Convento dei Carmelitani Scalzi - Venezia. Focus sul Raboso con la presentazione del libro “Quando Raboso e Friularo si chiamavano vin moro” di Ulderico Bernardi.  #FeelVenice si svolgerà presso l'antico Brolo degli Scalzi dove è custodito uno dei più antichi vigneti della Serenissima e punterà i riflettori, di volta in volta, a cadenza annuale, su un aspetto delle diverse denominazioni e delle varie ricchezze enologiche del territorio. In programma per questa prima edizione un doppio appuntamento con il Consorzio Vini Venezia a partire dalle 9.30 con la presentazione dell libro “Quando Raboso e Friularo si chiamavano vin moro” nuova pubblicazione del noto scrittore e sociologo, il Prof. Ulderico Bernardi presso il Convento dei Carmelitani (prenotazioni all’indirizzo elisa.stocchiero@consorziovinivenezia.it).

Cibo&Cultura. Presentato a Roma Food&Book, il Festival del libro e della cultura gastronomica

La cultura del cibo, il cibo nella cultura: una perfetta fusione che rappresenta da qualche anno il claim di Food&Book, il Festival del libro e della cultura gastronomica diretto da Carlo Ottaviano e Sergio Auricchio che torna, nella storica e suggestiva cornice liberty delle Terme Tettuccio di Montecatini per la sua quinta edizione.   Dal 13 al 16 ottobre, protagonisti saranno scrittori, per i quali vino e cibo sono spesso elementi di ispirazione delle proprie opere narrative, e chef che raccontano il cibo con le loro ricette e spesso con libri di successo. Un programma specifico sarà poi dedicato agli Istituti alberghieri che arriveranno per Food&Book da tutta la Penisola e che avranno anche la possibilità di visitare Pistoia, Capitale italiana della cultura 2017. Come da tradizione del festival, si inizierà venerdì 13 ottobre con la serata dedicata ai padri nobili dell’alta cucina d’autore italiana. Dopo Ezio Santin e Gualtiero Marchesi, sarà la volta di Aimo e Nadia Mo

Eventi. Al via il Wine Summit di Bolzano con il convegno "Lo sviluppo della viticoltura in Alto Adige"

Si svolgerà oggi il convegno che darà il via alla prima edizione dell'Alto Adige Wine Summit in programma a Bolzano il 22 e 23 settembre che metterà in scena il meglio della produzione enologica della regione. In programma, anteprime, degustazioni guidate al buio, workshop e degustazioni verticali.  Saranno le straordinarie storie che si nascondono dietro il vino altoatesino il filo conduttore del Wine Summit, la nuova manifestazione dedicata al vino altoatesino, organizzata dal Consorzio Vini Alto Adige in occasione del decimo anniversario dalla sua fondazione insieme con IDM Alto Adige, che si terrà al Bolzano Meeting and Event Centre (MEC). Riflettori puntati quindi sulla vitivicoltura di una delle regioni più rappresentative del panorama vitivinicolo italiano con produzioni il cui denominatore comune è massima qualità e rispetto per l'ambiente. Oggi, pur rappresentando una piccola percentuale del totale nazionale, il vino del Südtirol è uno dei prodotti più apprezzati –

Eventi. Ad Alba ideale "via del vino", tutte le tipicità che firmano le colline di Langhe e Roero

Domenica 24 settembre 2017, torna la Festa del Vino. La XIX edizione della manifestazione che porta in scena, lungo tutto il centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langa e Roero.  Alba, nota come capitale delle langhe per la sua felice posizione nel cuore delle colline, oggi patrimonio Unesco,  è un vero polo attrattivo dell’enogastronomia a livello internazionale  che ogni anno richiama migliaia di turisti da tutto il mondo. Sarà il suo centro storico, la cornice ideale di uno degli appuntamenti più amati dal pubblico degli appassionati enoici, italiani ed esteri. L'iniziativa promossa da GoWine, nel tempo è diventata un format che, anche quest’anno, consentirà di percorrere l'itinerario da Piazza Risorgimento (Piazza Duomo) lungo tutta la “Via Maestra”, trasformando per un giorno, il centro in un’ideale ‘via del vino’. La manifestazione coinvolge le realtà vinicole dei Comuni di Langa e Roero, mantenendo la sua connotaz

The Winesider Best Italian Wine Awards 2017. Ecco tutti i premiati

Si è svolta a Milano la grande kermesse dedicata al vino italiano che premia le 50 migliori etichette con l'obbiettivo di mettere in luce e raccontare alla e raccontare alla stampa nazionale ed internazionale le eccellenze italiane del settore vitivinicolo. La classifica inserita in Wine-Searcher. Una classifica dei migliori 50 vini selezionata da una giuria internazionale composta da alcuni dei migliori palati provenienti da 5 Paesi diversi. Undici massimi esperti hanno degustato alla cieca, votato e classificato oltre 350 etichette provenienti da tutta Italia per scegliere le 50 che sono entrate a far parte della classifica 2017 di The Winesider Best Italian Wine Awards.  La giuria internazionale I giurati arrivano da quattro Paesi di riferimento per il vino italiano: Kenichi Ohashi (Giappone) l’unico Master of Wine giapponese, Sake Expert Assessor e Master Of Sake, Amaya Cervera (Spagna) fondatrice del sito internet spanishwinelover.com e wine journalist con un’esper

Vino&Mercati. Le aziende IGM pronte al debutto in Svizzera

Evento istituzionale a Zurigo per l'Istituto Grandi Marchi per valorizzare le diversità vitivinicole regionali e presidiare il posizionamento di pregio del prodotto italiano.  E’ Zurigo la città prescelta dall’Istituto del Vino Italiano di Qualità - Grandi Marchi per il suo evento istituzionale annuale. L’evento, che avrà luogo lunedì 25 settembre al Park Hyatt, è organizzato in collaborazione con la celebre rivista di settore Vinum e prevede una giornata dedicata alla presentazione delle punte di diamante del Made in Italy del vino.  Per l’Italia, il mercato svizzero è in crescita costante negli ultimi anni con un valore di oltre 550.000 euro, secondo i più recenti dati Wine Monitor. D’altro canto, l’Italia detiene il primo posto in termini di importazioni in Svizzera con il 36,5%, seguita dalla Francia (con il 31,1%). La posizione dell’Italia in Svizzera è pertanto consolidata, ma la competizione resta accesa, dunque, secondo il presidente dell’Istituto, è opportuno mante

Vendemmia 2017. Con uve sane e ottimo grado zuccherino, si annuncia un ottima annata per il Primitivo di Manduria

La raccolta per la grande denominazione pugliese si mantiene sulla stima dello scorso anno (20milioni di litri). Il calo delle rese è stato contenuto con un aumento di superficie dei vigneti a Doc. E sul fronte della contraffazione il Consorzio ottiene il blocco per prodotti ingannevoli in Cile, Spagna e Italia. La vendemmia 2017 del Primitivo di Manduria si è conclusa confermando i pronostici: qualità eccellente con uve sane e grado zuccherino al punto giusto. La prospettiva favorevole era infatti stata preannunciata durante il monitoraggio e le analisi della fase di maturazione delle uve ed espressa dai vertici del Consorzio di Tutela prima ancora di tagliare i primi grappoli.  Ultimi giorni di raccolta per le uve della Doc, ha dichiarato Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. Considerati i vari fattori, la previsione della vendemmia di quest’anno è paragonabile nelle quantità alla scorsa campagna. È da registrare un calo delle rese in ca