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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Formazione. Sanguis Jovis, al via la prima edizione della winter school per il marketing e la comunicazione del sangiovese

Rivolto a tecnici e appassionati del vino, Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese continua il suo percorso di formazione con la prima edizione della winter school sul tema “Lo storytelling del sangiovese nell'era digitale”.  La Fondazione Banfi con Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese  ha creato il primo Centro  Studi permanente sul Sangiovese, il vitigno più coltivato in Italia. Un progetto nato con l’intento di accrescere e diffondere la conoscenza del Sangiovese attraverso la ricerca scientifica, la comunicazione della conoscenza e l’alta formazione, dopo la straordinaria esperienza della Summer School, dal 14 al 16 marzo entra nel vivo con la prima Winter School, il cui tema sarà Lo storytelling del Sangiovese nell’era digitale. Una delle caratteristiche principali dei mercati del vino contemporanei è l’elevato contributo di valore riconosciuto alla componente intangibile della bottiglia. Il corso intende far conoscere ai partecipanti su quali variabili di gest

Formazione. Al via la prima tappa del percorso per aspiranti Masters of Wine

L’Istituto Grandi Marchi riporta in Italia i Master of Wine: a marzo prenderà il via la 7^ edizione dei corsi per aspiranti al titolo. La sede presso l'azienda vinicola Umani Ronchi. Prima tappa del percorso per aspiranti Masters of Wine: il corso “introductory”, della durata di 3 giorni, si terrà dal 2 al 4 Marzo 2018 nelle Marche, presso Umani Ronchi. Un’opportunità importante per l’Italia: nel mondo i MW sono, ad oggi, 368 di cui ancora nessun italiano. Nel 2012 IGM ha portato i corsi introductory nel nostro Paese. Prosegue la collaborazione fra l’Istituto Grandi Marchi e l’Institute of Masters of Wine nell’organizzazione in Italia della Master Class per aspiranti MW. Per il 2018 sarà la cantina Umani Ronchi, a Osimo nelle Marche, a ospitare dal 2 al 4 marzo la 7^ edizione della Master Class per coloro che ambiscono ad essere ammessi al corso di studi per diventare Master of Wine (MW), il titolo più ambito per chi lavora nel settore vitivinicolo, o che comunque sono inter

Vino Spumante. Consumi, feste di fine anno: sempre in crescita la voglia di bollicine italiane. Tornano gli old age a guidare gli acquisti, dopo leadership millennials

Ancora un anno di crescita per le bollicine italiane di qualità. Saranno circa 68 milioni le bottiglie stappate in Italia dal 7 dicembre al 7 gennaio. Trento, Franciacorta, Alta Langa, Alto Adige, ma anche Lambrusco e, naturalmente, sua maestà Prosecco, con in testa le tipologie Superiore dal carattere informale e raffinato. Ecco una panoramica sui consumi di vino spumante in Italia in base ai dati Ovse-Ceves. Una bottiglia di spumante, un tappo che vola, segno di vittoria, di felicità, di cambio. L’ultimo trimestre dell’anno è sempre la chiave di lettura dell’andamento dei consumi e le bottiglie di spumante rappresentano il termometro delle spese e della disponibilità degli italiani. Un andamento 2017 non ancora ben definito, che vede l'accoppiata wine&food registrare alti e bassi, sempre sotto il segno del cambiamento. E se i vini, in generale, seguono tendenze, continuano ad essere un prodotto sempre più elitario in Italia. Acquistato e consumato più per passione e pi

Viticoltura 4.0: la ricerca del Triveneto unita per una viticoltura più sostenibile. Sottoscritto a Pordenone un protocollo tra sette università ed enti di ricerca

Rinnovo della piattaforma varietale e del miglioramento delle tecniche di coltivazione della vite, con l’obiettivo primario di migliorare la sostenibilità della viticoltura dal punto di vista ambientale, economico e sociale. È questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto dalle Università degli studi di Padova, Verona e Udine, la Libera Università di Bolzano, l’IGA Udine, la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige e il CREA Viticoltura ed Enologia di Conegliano.  Il protocollo, firmato il 14 dicembre a Pordenone, nell'ambito di Expo Rive 2017 , il Salone internazionale dedicato alla viticoltura e all’enologia, è preliminare ad una raccolta di fondi che vedrà tutti gli stakehoder, pubblici e privati, coinvolti nel finanziamento di un piano di lavoro di durata almeno quinquennale. Con questa firma, le università e gli enti di ricerca sulla vite e sul vino del Triveneto hanno dichiarato il loro comune impegno verso lo sviluppo di un progetto di ricerca dal titolo “Viticoltur

Rive, un esordio più che positivo. La fiera traccia lo stato dell'arte e il futuro del settore vitivinicolo e muove i passi verso l’internazionalizzazione

L’edizione “zero” di Rive guadagna un ottimo riscontro da parte degli espositori e spinge Pordenone Fiere a spostare l’asticella verso l’alto, puntando in modo convinto all’internazionalizzazione: Rive rimarrà biennale ma negli anni pari, con la prossima edizione fissata per il 27-28-29 novembre 2018. Un debutto molto convincente quello di R.I.V.E., il salone internazionale biennale dedicato alla viticoltura e all’enologia ha acceso i riflettori sulla viticoltura 4.0 e l’enologia del futuro, con un focus sulle potenzialità della ricerca genetica applicata. Grande il consenso degli espositori, che hanno giudicato molto alta la qualità dei contatti avuti nei tre giorni della rassegna. Cinque padiglioni espositivi su 17 mila metri quadrati coperti, 120 espositori con circa 200 marchi rappresentati, tre sale convegni e 20 eventi: ecco alcune delle cifre che descrivono un esordio più che positivo che proietta la manifestazione direttamente alla prossima edizione. Dalla vite al vino,

Vino&Tutela della salute. Dalla ricerca le fibre di cereali che riducono i pesticidi nel vino

La filtrazione su fibre di cereali, da poco autorizzata dall'OIV, consente, attraverso i  test effettuati dall'IFV che ne ha già dimostrato l'efficacia, di ridurre considerevolmente il contenuto dei residui di pesticidi nel vino. Aumento delle temperature, cambiamento nella quantità e nella distribuzione delle precipitazioni,  siccità, aumento dei livelli della CO2 e dell’ozono: tutte queste modificazioni dovute al cambiamento climatico in atto, espongono il vigneto ad un aumento dell'incidenza di malattie, parassiti e di una sempre più rilevante presenza di infestanti. Ciò rende purtroppo indispensabile il ricorso, sempre più frequente, a fungicidi sistemici. La contaminazione dei vini commerciali con pesticidi è diventata così, di fatto, una questione di rilevanza mondiale, con potenziali implicazioni per la salute dei consumatori, la cui tracciabilità risulta spesso difficile. Arriva ora, per i produttori, un nuovo metodo naturale per abbatterne la presenza prim

Eventi. R.I.V.E, al via la prima Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia

La manifestazione, in programma dal 12 al 14 dicembre, è stata presentata alla stampa e operatori del settore nella giornata di ieri presso la sala del consiglio di Cantine la Delizia, a Casarsa.  Cinque padiglioni espositivi, venti appuntamenti tra workshop, degustazioni e convegni, centodieci espositori in rappresentanza di duecento marchi: ecco alcuni numeri che descrivono la Rassegna a cadenza biennale che debutta in questo 2017 negli spazi della fiera di Pordenone. Con R.I.V.E Pordenone Fiere punta alla leadership nel settore della viticoltura ed enologia e mette in calendario la sua quinta manifestazione internazionale. Alla presentazione della prima edizione di R.I.V.E., rassegna internazionale di viticoltura ed enologia erano presenti gran parte dei rappresentanti dei soggetti (aziende, banche, enti, istituzioni, associazioni) che si sono raccolti attorno alla manifestazione fin dalla stesura del progetto, due anni fa, contribuendo alla realizzazione di questa prima edi

Vino&Ricerca. In Trentino il punto su coltivazione e vinificazione di varietà ibride resistenti

Presentati anche i dati sulla concentrazione di acido shikimico nei vini. Precursore di amminoacidi con anello aromatico e di flavonoidi (antociani, tannini, flavonoli) questo acido è considerato un marker varietale con spiccata attività antinfiammatoria. Si è svolta oggi a San Michele all'Adige in Trentino la Giornata tecnica della vite e del vino per viticoltori, tecnici ed enologi promossa dalla Fondazione Edmund Mach e giunta quest'anno alla sua decima edizione. Report sull'annata viticolo-enologica e focus sulle cultivar tolleranti: calo di produzione, ma ottima annata per Chardonnay e Pinot grigio. Circa 150 viticoltori, enologi e tecnici del settore hanno preso parte al tradizionale incontro di dicembre (più un'ottantina collegati in streaming), dove si è fatto il punto sulla qualità dei vini, sull'andamento fitosanitario, ma anche sui primi risultati derivanti dalla coltivazione delle varietà tolleranti in Trentino, volte a minimizzare l'input chi

Ricerca e Innovazione nel settore vitivinicolo, presentazione dei primi risultati di LIFE VITISOM, il progetto europeo di Agricoltura 4.0 su emissioni GHG e fertilizzazione mirata

Berlucchi, storica azienda vitivinicola della Franciacorta, continua il suo percorso nel mondo dell’agricoltura biologica e dell’innovazione sostenibile ospitando domani 5 dicembre, il workshop Agricoltura 4.0, le emissioni di gas a effetto serra in ambito agricolo. L’incontro, ideato nell’ambito del progetto LIFE15 ENV/IT/000392–LIFE VITISOM, di cui l’azienda è partner, approfondirà il tema delle emissioni GHG (greenhouse gas, gas a effetto serra) in agricoltura alla presenza di relatori internazionali. L’evento, patrocinato da OIV – L’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali e Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Brescia, sarà organizzato in una sessione mattutina, dove il Prof. Andrea Pitacco, docente all’Università di Padova, partner di progetto, e la Dott.ssa Patricia Laville, dell’Institute Nationale de Recherche Agronomique (INRA), presenteranno la tematica. A seguire la sessione di networking, in cui i ref