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Vino&Ricerca. Il bello della biodiversità in vigneto, dalle acquisizioni scientifiche alla gestione viticola



Le Donne della Vite propongono, in collaborazione con BluAgri, un evento di formazione e divulgazione tecnico-scientifica che ha lo scopo di legare l’importanza della diversità paesaggistica - tema affrontato al Vinitaly 2016 con il progetto Vino&Paesaggio - alla biodiversità degli ambienti viticoli. Un passaggio in cui il filo conduttore è rappresentato dalla bellezza, del paesaggio e della scienza.


La diversità è ricchezza. Quando poi è biologica, cioè attiene alla vita, la sua importanza diventa fondamentale. La biodiversità di un vigneto risiede nell’insieme di tutte le forme di vita presenti, dal suolo con i suoi microorganismi, alla superficie con piante e animali. La biodiversità aumenta la resilienza del sistema di fronte alle avversità, anche quelle dovute al cambiamento climatico, concorre a disegnare il paesaggio e a rendere più attraenti i territori di produzione.

Le Donne della Vite che a partire dal progetto Vino&Paesaggio iniziato a Vinitaly 2016 sostengono l’importanza della diversità paesaggistica, fanno un passo avanti ed estendono il concetto di bellezza a tutte le forme di vita che popolano il vigneto e che con esso devono stabilire un equilibrio quale espressione necessaria per una viticoltura sostenibile.

“Nella giornata - commenta Valeria Fasoli, presidente dell’Associazione nel presentare l’evento -saranno presi in esame aspetti differenti, dalle conoscenze scientifiche alla gestione viticola, strettamente collegati tra loro, in quanto non è possibile una viticoltura sostenibile senza tenere in grande considerazione la biodiversità. Per preservarla e incrementarla è necessario innanzi tutto conoscerla e misurarla”.

In vigneto non si è mai soli. Questo è ormai chiaro e la ricerca sta indagando sul ruolo fondamentale di tutte le comunità biologiche presenti nel suolo, sulla pianta e tra i filari: nella mattinata a raccontarlo saranno eminenti ricercatori.

“La componente microbica del suolo - osserva Martina Broggio di Bluagri, sponsor della manifestazione - è un aspetto ancora poco conosciuto, ma fondamentale per la vita delle piante. Con Bluagri uniamo ricerca scientifica e sviluppo di tecnologie specifiche per la stimolazione del microbiota del terreno, con l’obiettivo di ripristinare la fertilità e la biodiversità dei suoli”.

Dalla teoria alla pratica, nella sessione pomeridiana saranno affrontate la gestione del vigneto per incrementare la biodiversità e gli strumenti per misurala e certificarla. “Continuando a seguire il filo conduttore rappresentato dalla bellezza, del paesaggio e della scienza - aggiunge Alessandra Biondi Bartolini, agronoma e giornalista scientifica – abbiamo organizzato, in collaborazione con BluAgri, un evento per guardare al vigneto come a un ‘sistema’ vivente, con un approccio olistico, in cui ogni elemento, biotico e abiotico, crea interazioni che non si limitano a una semplice somma dei loro effetti ma che sono da considerarsi in relazione le une con le altre”.

L'evento si svolgerà il 27 marzo 2018 dalle ore 9.00 alle 17.00 presso la Cantina Valpolicella Negrar - Via Cà Salgari 2, 37024 Negrar – Verona

Info e programma: www.donnedellavite.com/convegno-biodiversita

ASSOCIAZIONE DONNE DELLA VITE
È un’associazione nazionale senza fini di lucro aperta a tutte le persone fisiche, donne e uomini (tecnici viticoli, agronomi ed enologi, viticoltori, ricercatori, professori, giornalisti, sommelier, ristoratori, enotecari), legate al mondo vitivinicolo. Conta numerosi associati che rappresentano autorevolmente importanti realtà viticole ed enologiche, Enti di Ricerca e Università del nostro Paese. La finalità e gli scopi sono quelli di diffondere e valorizzare la cultura viticola ed enologica, favorendo occasioni di incontro e formazione tra le varie figure professionali che operano nel settore. Svolgere il ruolo di anello di congiunzione tra mondo della ricerca e il fruitore finale della filiera viticola. Promuovere, valorizzare e tutelare la professionalità femminile del settore vitivinicolo in un’ottica di pari opportunità. Evidenziare, sostenere e diffondere gli aspetti di etica, estetica e bellezza legati al mondo della vite. Dare particolare rilievo ai principi di Sostenibilità e Tutela del territorio viticolo. L'Associazione organizza attività culturali e formative, convegni, seminari, conferenze, incontri tecnici con interventi di ricercatori e tecnici di settore, ma anche degustazioni, mostre e spettacoli volti a favorire la diffusione e la conoscenza della cultura viticola ed enologica. Promuove e sostiene la ricerca scientifica di settore. www.donnedellavite.com

BLUAGRI
Nasce dal desiderio di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura attuale, sviluppando soluzioni specifiche per migliorare la fertilità del terreno attraverso lo stimolo della componente microbica autoctona. L’opera di BluAgri, grazie al «know-how» nel campo della microbiologia, funge da collante ed innesco di processi biologici fondamentali per la vita delle piante. Le tonnellate di comunità microbiche vivono in colonie e con tutti gli organismi avviano processi biologici di tipo coevolutivo. Questi meccanismi permettono l’adattamento e la risposta agli stress, consentendo l’induzione e lo stimolo di meccanismi di resistenza e della promozione della crescita. La visione dell’importanza dello sfruttamento della componente microbica autoctona del terreno, quale valore indispensabile per una crescita sostenibile, rappresenta l’obiettivo sul quale il team concentra le proprie risorse. La qualità, la stabilità e la quantità delle produzioni ottenute con i prodotti BluAgri, sono la migliore dimostrazione del principio che indirizza le ricerche: “Stimolare il terreno per nutrire la pianta”.

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